Gli insetti sono ovunque. In ogni stagione, grazie anche al surriscaldamento globale, ci imbattiamo in farfalle e zanzare, api e pidocchi, grilli e cimici, formiche e mosche. Però pochi di noi, al di là [...] piede, in mano a un regazzino, / nun c'ebbi che un pensiero: / de rivolà in giardino. / Er dolore fu granne... ma la stilla / de sangue che sortì da la ferita / brillò ner sole come una favilla. / E forse un giorno Iddio benedirà / ogni goccia de ...
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Napule è nu sole amaro, Napule è addore e’ mare, Napule è ’na carta sporca e nisciuno se ne importa ...(Napule è, Pino Daniele, 1977) Chissà se, alle scuole elementari, la maestra aveva chiesto ai suoi [...] mistero, l’eccesso di evidenza e di violenza, la vernice rossa versata sui muri per far credere che si tratti di sangue, credere al sangue di san Gennaro che si liquefà e a quello di san Giovanni Battista che ribolle» (Tahar Ben Jelloun). Un omaggio ...
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Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] fino al 20 lunedì, e fui sottoposto a tutti gli esami: sangue, urine, radioscopia del torace, radiocardiogrammi; oltre pressione, peso ed esame oftalmico. Per sangue e urine tutto normale, anzi soddisfacente: la radioscopia e radiografia (lastra ...
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Gabriella PaceRitornoRoma, Il Labirinto, 2022 Ritorno è un racconto del reduce. La materia del libro appartiene a quell’ambito della letteratura concentrazionaria che riguarda l’internamento dei militari. L’autrice non poteva certo scegliere il genere della memorialistica per narrare in versi l’esperienza del giovane militare che sarebbe diventato suo padre: il suo è un racconto rivissuto, a partire ...
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In fondo a tutte le peripezie, i viaggi, le guerre e gli errori di Odisseo, Itaca, la sua isola, brilla della sua bellezza selvaggia, «verso l’oriente e il sole».Itaca non corrisponde né alla polis, la [...] nella Milano e nella milanesità profonda di Giovanni Testori, nato nel 1923 nella vicina Novate, la città si fa carne, sangue, racconto e scelta linguistica. Cioè respiro della scrittura. La sua è la Milano delle periferie popolata di storie estreme ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] le tremò nella mano. Poi lo scagliò lontano, tra le onde, che rosseggiarono dov’era caduto; gocce di sangue parvero zampillare dall’acqua. (Andersen, 71) Bibliografia / SitografiaAllasia, C., Balocchi di carta. Percorsi di letteratura per ragazzi ...
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Me so’ stufata, nunne famo gnente, e tireme su la lampo der vestito(Lella, Edoardo De Angelis, i Vianella, Lando Fiorini, Schola Cantorum ecc., 1969) È strano come una canzone popolarissima in una città, [...] . Il cravattaro, a proposito, non è un venditore di cravatte, ma a Roma è lo strozzino, l’usuraio. Soldi odiosi, che odorano di sangue e di violenza. Il ritornello sbotta a sorpresa: «E te lo vojo di’ che so’ stato io, so’ quattr’anni che me porto ...
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Rovesciando argutamente, ma senza alcuna irriverenza, l’insigne titolo di Tullio De Mauro Storia linguistica dell’Italia unita («opera magistrale – si precisa nella Premessa –, cui spetta il merito di [...] i fiorentini un ingrato popolo maligno, Pisa il vituperio delle genti, Lucca un covo di barattieri, Roma cloaca del sangue e della puzza, i genovesi pieni d’ogni magagna e meritevoli di sterminio. Tuttavia, scrive Trifone, la categoria interpretativa ...
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«È enorme la vita. Ti ci perdi dappertutto».Questa l’epigrafe di Louis-Ferdinand Céline posta in testa a Parthenope, decimo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dedicato alla “città nuova”, [...] il cinema è brutalmente, persino a tratti e a tuffi banalmente, il mare, il miracolo, il miracolo che non avviene, il sangue che non si scioglie ma col mare comunque si mescola, il mistero.Nell’estate del 1951 Parthenope non ha ancora compiuto un ...
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La ricerca di nomi strani e inspiegabili tra le insegne di strade, vie, vicoli, larghi... insomma aree di circolazione, non è poi così difficile. Ogni città e paese ha i suoi, che la gente del luogo talvolta [...] l’eco), Femminamorta, Pantano dell’Intossicata, Campo di Carne (ma dove li prendete dei nomi come questi, una distesa di sangue battuto, pisto e arato, maggese di tessuti epiteliali, appezzamenti di ciccia, prati di pelle e grasso e tegumenta), Ponte ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...
Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti dell’organismo ed esplicando fondamentali...
sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, alludendo alla propria morte, ricorda...