CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] del potere, il massimo della forza non siano, anche o invece, il massimo dell'ingiustizia? Impastata di lacrime e sangue la grandeur. Il "verme della gloria di un solo" divora insaziabile "oro", distrugge implacabile innumeri vite.
Brevissima la ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] " nel 1291 (Registres, n. 5821). Il 24 maggio del 1296 si decideva di riammettere in Bologna i banditi per delitti di sangue, ma si escludevano, fra gli altri, i C.: non doveva trattarsi tuttavia che di alcuni di essi, perché un loro rappresentante ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] del castello di Sessa.
Il voltafaccia del M. suscitò la riprovazione di Pontano, secondo il quale il M. era nobile di sangue, ma non d’animo; quando era adolescente il padre lo aveva allontanato dalla sua vista sapendo che era di indole perversa, e ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] avvenimento, durante il quale il comandante spagnolo, Ugo de Moncada, fu ucciso. Il C., ferito a una mano e coperto di sangue, caduti tutti i suoi compagni, la galea in fiamme, fu preso prigioniero da Niccolò Lomellino. Si sostiene che durante la sua ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] e l’ambizione, colpevole di aver rivolto le armi straniere contro la sua stessa patria e di aver fatto spargere il sangue dei suoi concittadini. La polemica però non è circoscritta ai soli Medici e ai loro sostenitori: nel mirino ci sono anche ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), proponeva l'atmosfera inquietante di un locale all'aperto, sconvolto da un fatto di sangue, così come l'aveva vissuto il pittore (Ojetti, 1911).
L'attività fotografica portata avanti dal D. all'inizio del suo ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] cui conosceva bene la forza, ricorrendo ad un aiuto esterno, quello dei Bavari, appunto, ai quali lo legavano vincoli di sangue e di antica amicizia. Non era cosa nuova. Altri sovrani longobardi prima di lui lo avevano fatto., Per togliere di mezzo ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] temporale, fin che lei [la Repubblica] non habbi pace con il re d'Ongaria; la quale nuovamente con molta spesa, et sangue de suoi, havea, acquistata dalle mani de Furlani, che favorivano il Re di Ongaria naturale nimico suo": si trattava, in sostanza ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] Cacciaguida dure espressioni contro la gente "nuova" che dal contado s'è introdotta in città, guastando la purezza dell'antico sangue fiorentino: "Oh quanto fora meglio esser vicine / quelle genti ch'io dico, e al Galluzzo / e a Trespiano aver vostro ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] , nella città di Vicenza, assoggettata al controllo dei Padovani, avvenne una sollevazione di ghibellini, presto repressa nel sangue dal podestà Bartolomeo de Zachi, padovano. Il F. andò allora a Vicenza per ristabilire il controllo della città ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...