NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] se non quando fu finita detta opera» (Memoriale, p. 165).
Il 17 luglio 1499 fu protagonista di un fatto di sangue, narrato dal cronista Fileno Dalla Tuata. Verificatosi un alterco nella Compagnia dei notai tra sostenitori di Nappi e partigiani di ...
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SCARSELLA, Ippolito detto lo Scarsellino
Valentina Lapierre
– Figlio del pittore e architetto ferrarese Sigismondo, detto il Mondino (1522 o 1524-1594), e di Francesca Galvani.
Ebbe quattro fratelli: [...] cappella in palazzo ducale (Novelli, 1964, p. 25), e a luglio collaborò alla decorazione dell’altare della cappella del Preziosissimo Sangue in S. Maria in Vado, un intervento di cui oggi non è più visibile alcuna traccia (Marcolini - Marcon, 1987, p ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] politiche: "in questi tempi secondo me, e secondo molti savi, era nella città alquanti cittadini di nobile schiatta e sangue, e quali, per havere mala sorte, non erano in reputazione et molti vivevano et erano adoperati che erano dappochissimo ...
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SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] Porfirogenite), ibid., 1710 (id.); Il tradimento traditor di sé stesso* (Dario), ibid., 1711 (id.); La forza del sangue* (Zoe Carbonopsina), ibid., autunno 1711 (id.); L’infedeltà punita* (Ataulfo), ibid., autunno 1712 (Carlo Francesco Pollarolo e ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] quella statua che nessun italiano aveva eretto". La nobiltà, la celebrità delle famiglie non derivava quindi dall'antichità del sangue, ma dalle responsabilità civili e patriottiche che su di esse ricadevano. Si spiega anche così l'ostilità del L ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] Armand (Les médailleurs...,II, Paris 1883, nn. 98, 1; 99, 6), allo stesso artista appartengono le monete con il reliquiario del preziosissimo sangue e lo stemma di Gian Francesco sul verso (Corpus Numm. Italic.,IV, p. 239,37,tav. XXI,3; p. 235,1, tav ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] delle leggi ecclesiastiche, tendenti per varie vie al dispotismo della corte romana, fabbricato col lavoro di tanti secoli, innaffiato col sangue di milioni d'uomini, e piantato sulla base di tanti sovrani avviliti e di tanti troni rovesciati come lo ...
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MUSSOLINI, Edda
Luisa Passerini
– Nacque a Forlì il 1° settembre 1910 da Benito e da Rachele Guidi, prima di cinque figli.
Poiché i genitori non erano sposati, fu registrata all’anagrafe come figlia [...] del mito di Edda, che Curzio Malaparte considerava l’unica vera rivale di Mussolini, predicendo che un giorno ci sarebbe stato del sangue fra il padre e la figlia. In realtà, il più delle volte le sorti di Edda seguirono quelle del marito, per ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] delle stimmate procuratele da Gesù stesso che le sarebbe apparso con "tutte le ferite aperte; ma da quelle ferite non usciva più sangue, uscivano come fiamme di fuoco, che in un momento solo quelle fiamme vennero a toccare le mie mani, i miei piedi ...
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MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] empio regista della sanguinaria e tirannica situazione di fine Trecento («o voi tirapni et homini advari, / che avete sparto il sangue per danari», vv. 62-63, Filippini, 1903, p. 453); particolare rilievo viene dato allo scontro tra Milano e Firenze ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...