CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] anima" al "misericordiosissimo Iddio","sperando nella sua gran misericordia et per i meriti et spargimento del preciosissimo sangue del suo diletto figliuolo Christo Giesu"; quanto al corpo "senza pompa et con quella minor spesa sii possibile ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] agevolmente curate con diete apposite, distrazioni ed allegria. Causa delle febbri "putride", che procedono dalla putrefazione del sangue, sarebbe principalmente la bile. Come cure per l'emorragia nasale, che viene pure trattata diffusamente, si ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] , Epistolarum familiarum libri XXXVII, Venetiis 1502, cc. 186r, 188, 192r, 204v, 210r, 215r, 222r; M. Talleoni, Notizie intorno al sangue miracoloso scaturito nel sec. XIV da un crocefisso dipinto nel muro dell'antica chiesa di S. Niccolò d'Osimo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] corruzione di ogni norma di vivere civile e nel trionfo del più cieco egoismo, persino i vincoli dell'amicizia e del sangue, e fra i superstiti si impongano "quasi di necessità, cose contrarie a' primi costumi de' cittadini".
Su questo sfondo di ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] sembra che non vi siano stati ulteriori aperti urti tra Enrico III e B., accomunati ad esempio dalla tradizione nel ritrovamento del sangue di Cristo a Mantova, se è di questi anni (cfr. Falce, Bonifacio, II, n. 58, pp. 118-122, per questa tradizione ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] a fianco del prode Vitige, ed aveva nelle sue vene il sangue di Teoderico e di quella delle figlie del grande re, che lo riseppellirono dopo averlo spogliato delle vesti ancora macchiate di sangue, e del berretto gemmato di forma conica che avevano ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] l'A. - ci avrebbe seguito; ma chi potea rispondere della moderazione di un popolo, che avesse gustato le prime gocce del sangue civile...? La parte di capo di una moltitudine, alla quale non so quanti brutti nomi non si sarebbero dati, mi fé paura ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] è talmente "contra di omne dovere", e talmente disdicente la "virtù e bontà" della Corona di Spagna a lui legata dal "sangue" e dall'"amore" con cui ha ricambiato la sua "filiale osservanza", è così eccessivo nella sua nequizia da non prenderlo alla ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] alle vedove del Colonna il permesso di seppellire i loro morti in Aracoeli e consacrò suo figlio cavaliere con il sangue di Stefano Colonna.
Per quanto strepitoso, il successo militare sui baroni non servì a niente. Per due ragioni: anzitutto C ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] si auspicava un governo forte, capace di attuare le riforme da tempo richieste, "quella conquista, compiuta senza guerra, senza sangue, senza danni [parve al C.] un dono benigno della Provvidenza" (Aneddotipiù notevoli della mia vita, in Storia, a ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...