COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] scena lirica italiana" (Il Mattino, 15 apr. 1938). Dunque, se è indiscutibile che la C. avesse il teatro nel sangue, è altrettanto indiscutibile che riuscisse ad appoggiare "il suo scultoreo, espressivo fraseggio a una dizione plastica e mordente" (E ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] spagnola in terra d'Africa, assediata dai Marocchini) e l'attacco di Algeri. In ambedue i casi si distinse per valore e sangue freddo.
Il 16 marzo 1776 il M. fu promosso alfiere di vascello e trasferito al dipartimento di Cadice. Qui conobbe il conte ...
Leggi Tutto
CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] ), Bamboletta (1908), La regina (1910; ed. a Roma nello stesso anno), Suor Speranza (1911), Ius primae noctis (1912), Il sangue (1922; ed. in Comoedia, n. 11 del 1922), ripresa con il nuovo titolo Rancore (Milano 1948), Moscaio (1926), Rottami (1926 ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] consigli di Cosimo de' Medici, il quale lo esortò a dimostrare, con la sua decisione, che nelle sue vene scorreva il sangue di Ercole. Il B. giunse a Bologna il 13 nov. 1446, accolto dai principali cittadini - Malvezzi, Marescotti, Pepoli - che gli ...
Leggi Tutto
SCROVEGNI, Pietro
Francesca Zen Benetti
– Nacque con ogni probabilità a Padova negli anni Sessanta del Trecento da Ugolino e da Luca di Pietro Rossi di Parma, forse ultimogenito di quattro fratelli.
La [...] Biancardo per sollevare la popolazione contro il Novello e mettere a fuoco i borghi – si era macchiato di gravi fatti di sangue. La condanna fu per tutti di esilio perpetuo e confisca dei beni. Ancora una volta gli Scrovegni trovarono riparo a ...
Leggi Tutto
CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] diverse isole tra cui Rodi, Scarpanto e Cos, e le altre Sporadi, evitando, nei limiti del possibile, spargimenti di sangue e di recar danno a cittadini stranieri. Ovunque, dopo aver messo fuori combattimento il presidio nemico ed aver arrestato le ...
Leggi Tutto
SPRIANO, Paolo
Albertina Vittoria
SPRIANO, Paolo. – Nacque a Torino il 30 novembre 1925 da Giovanni e da Luigina Ricaldone, originaria di Mirabello Monferrato.
Rimasto presto orfano della madre, fu [...] : in un suo editoriale (non firmato) del Contemporaneo (3 novembre 1956), in cui manifestò «angoscia» e «dolore per il sangue versato in Ungheria», scrisse in maniera esplicita della «degenerazione di quei sistemi che avevano importato dall’alto il ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] ’assassinio di Pietro di Giacomo Apollonio, un giovane studente. Quali che fossero le ragioni che portarono al fatto di sangue, probabilmente legate a un prestito di denaro non restituito da Piccolomini, il 24 aprile del 1538 fu comminato il bando ...
Leggi Tutto
CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] procedevano all'"esercizio della flagellazione di Gesù, come lo chiamava Suor Veronica. E le due Suore ritornavano in cella coperte di sangue, ma con l'animo ricolmo di gioia celeste" (Capozzi, p. 95). Ma non sembra che la C. sentisse per la Giuliani ...
Leggi Tutto
BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] ; affermò che le febbri maligne non debbono considerarsi primitive, ma derivanti da alterazione manifeste della linfa e del sangue; indagò scrupolosamente i fenomeni naturali e coltivò con passione l'anatomia comparata.
Il B. non fu un teorico ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...