FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] di Bologna, II (1911), pp. 35, 89, 119 s., 122; M. Di Segni, Il contributo italiano alle origini della transfusione del sangue e della iniezione di medicamenti nelle vene, in La Rass. di clinica terapia e scienze affini, luglio-agosto 1930, App., pp ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] Studi sassaresi, IV (1906), sez. II, suppl. 5, pp. 30-41; La così detta "reazione dell'Orfila" e le reazioni cromatiche del sangue, in Il Cesalpino, VII (1911), pp. 225-228; Reazioni chimiche per colpi d'arma da fuoco, ibid., VIII (1912), pp. 325-332 ...
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BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] aver scoperto l'esistenza dell'albumina nel siero di sangue: la scoperta fu poi da altri attribuita a Thomas Willis, ma Michelangelo Andrioli, che fu compagno del B. nelle ricerche e negli esperimenti, ne rivendicò la priorità a sé e al B. in una ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] 1319, quando fu accusato di essere stato il mandante dell'uccisione di un certo Zeno Rovisi. I motivi di questo fatto di sangue sono ignoti, ma la responsabilità del G. doveva essere certa. Sembra anzi che egli avesse indotto i sicari all'omicidio ...
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SCALA, Domenico
Luigi Ingaliso
SCALA (La Scala), Domenico. – Nacque a Messina nel 1632 da Salvatore e da Grazia.
Sin da giovane mostrò un talento negli studi, tanto da addottorarsi in medicina all’età [...] condanna per eresia, non solo perché postulava l’esistenza di due anime separate, sensitiva e razionale, ma perché il sangue non è l’anima, ma il suo vehiculum, secondo la teologia scolastica tradizionale. La cosa passò inosservata ai ‘refformatori ...
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SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] Nel 1918, dopo un triennio di drammi ‘terrorizzanti’, pieni di orribili spargimenti di sangue (liquido colorato ovvero sangue di bue, come si usava all’epoca, contenuto di solito in piccole vescichette nascoste nel taschino all’altezza del cuore), ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] figli nel 1396 perché accusati di aver partecipato ad un grave fatto di sangue nella città natale.
Il D., che aveva assunto il "cognomen toponomasticon" de Sena, nel periodo di lotte fra i Sardi del regno (o giudicato) d'Arborea ed i Catalano- ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] di Lauragais e di Boulogne, e dalla principessa di sangue reale Jeanne la Jeune di Bourbon-Vendôme - figlia di Jean (II) conte di Vendôme e di Isabella de Beauvau -, il cui matrimonio, celebrato l'11 genn. 1495, era già stato allietato dalla nascita ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] della diocesi di Terracina, Sezze e Piperno, che influenzò in modo determinante la sua spiritualità, centrata sul "mistero del sangue di Cristo".
Rifiutato il giuramento di fedeltà all'imperatore, dal giugno 1810 al febbraio 1814 G. venne deportato a ...
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CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] e violento che lo indusse ancora in giovane età a compromettersi in un fatto di sangue per vendicare la morte di un fratello. Bandito dal territorio della Repubblica di Venezia, si rifugiò a Mantova, dove la sua educazione di uomo d'armi e di negozi ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...