MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] nell’allievo l’interesse per la craniologia. Si laureò nel luglio 1874 con una tesi dal titolo La trasfusione del sangue, poi pubblicata da Loescher (Roma-Torino-Firenze, 1876, II ed., 1885), in cui approfondì il tema delle possibilità terapeutiche ...
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VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] allo scopo di distruggere manufatti, quadri, stampe e libri ritenuti immorali dalla Chiesa. Fin dal 1817 aveva abbracciato la devozione al Preziosissimo Sangue, promossa da s. Gaspare del Bufalo e s’impegnò per diffondere ulteriormente il culto del ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] uft Alberico diverso dal nostro, chiarisce - ad evitare un possibile equivoco - che non si tratta di colui il quale ha sporcato di sangue le acque del Tevere (1. II, vv. 88-90). Il ponte, presso cui fu consumato il delitto cui fa riferimento il ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] l'azione del chinino alla microdinamica della sua azione nel sangue e nell'organismo, da cui vengono fatti dipendere i dati e dal Cestoni, era che l'epizoozia fosse determinata nel sangue dei bovini dall'azione di organismi molto piccoli, del tipo ...
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FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] Ricerche sperimentali, ibid., pp. 142-165; Un caso di mercurialismo acuto trattato col lavaggio del sangue, in La Riforma medica, XV [1899], I, pp. 74 s., 446-449). L'interesse e l'attualità di questi studi si comprendono facilmente ove si consideri ...
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FAINI, Anna Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze, probabilmente nell'ultimo decennio della seconda metà del seg. XVIII; non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e sugli inizi della sua [...] ignoto, ma forse di L. Vinci o di N. Porpora); sempre nello stesso teatro il 25 febbr. 1726 fu Alessandro in La forza del sangue (musica di A. Lotti o G. M. Buini), replicata al teatro Reale di Livorno nell'autunno dello stesso anno. Il 9 agosto e il ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] . 1926 il poeta chiede: A una bella testina di bronzo dorato, d'arte indica, decapitata, voglio apporre il getto di sangue: nello stile di getti sanguigni sgorganti dal capo mozzo di Giovanni, nelle pitture dei primitivi. La testa di bronzo, posata ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] da sola il suo stato e che se avesse dovuto accettare un matrimonio politico avrebbe preteso un coniuge cattolico e di sangue reale, vanificò ogni tentativo.
Infine, intorno al 1660, la F. manifesto al cappellano di corte, il gesuita G. Ganducci, il ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] i registri erotico e sadico: basti riferire come Orselia muoia trafitta al seno, pregando l'infame di saziarsi del suo sangue e di strapparle il cuore, finché è proposta l'immagine del figlioletto che succhia il petto ormai gelato della madre.
Un ...
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BENTIVOGLIO, Ludovico
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Figlio di Carlo e di Bartolomea Guastavillani, nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV, come si può arguire dal fatto che nel 1428 viene menzionato [...] dal suo esilio mantovano, non tradì le aspettative, ma la sua iniziativa fu compromessa assai presto da un nuovo fatto di sangue che riportò la guerra tra le fazioni: il 2 apr. 1430 Battista Canetoli e Bartolomeo Zambeccari con i loro seguaci ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...