In ginecologia, ritenzione del sangue mestruale, la cui fuoriuscita è impedita per ostacoli di origine congenita (per es., imperforazione del collo dell’utero o dell’imene) oppure acquisita (cicatrici [...] o tumori occludenti ecc.). A seconda del livello dell’occlusione, si forma una raccolta di sangue che distende la vagina o l’utero, o entrambi. La cura è chirurgica. ...
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Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...]
La terapia dell’e. A consiste nella sostituzione del gene che codifica il fattore VIII di coagulazione del sangue, assente negli individui affetti. La cura è stata a lungo solo sintomatica o, più raramente, profilattica, effettuata prevalentemente ...
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Sporozoi adattati al parassitismo nel sangue di vertebrati. I Plasmididi sono caratterizzati dalla produzione di pigmento. L'infezione s'inizia con la penetrazione di uno sporozoite in un globulo rosso. [...] degli Emoproteidi (Haemoproteus) il ciclo schizogonico ha luogo nelle cellule endoteliali. Alcuni merozoiti ínvadono le cellule del sangue e formano gametociti. Il ciclo sessuato si compie nell'ospite invertebrato in modo analogo a quanto avviene nei ...
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Perdita di sangue dal naso: può essere lieve o intensa, unica o ripetuta. Le cause sono locali (congestione della mucosa, trauma del naso o della base cranica, varici del setto ecc.) o sistemiche (diatesi [...] emorragica, ipertensione). Il sangue può uscire soltanto dalle narici o anche dalle coane e defluire nella faringe. La cura consiste in applicazioni locali fredde, nell’uso di pomate all’acido tannico, negli emostatici. Se l’emorragia è forte si ...
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Deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell’organismo, per diminuzione del normale afflusso (riduzione dell’intera massa del sangue circolante; spasmo, compressione, ostruzioni [...] vasali) oppure per mancato adeguamento a momentanee necessità funzionali. L’i. determina una sofferenza dei tessuti colpiti dipendente da grado, durata e vulnerabilità del tessuto colpito. La sintomatologia ...
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Infiltrazione di sangue negli interstizi dei tessuti, che si rivela alla superficie cutanea o degli organi sotto forma di macchie più o meno circoscritte, di colore scuro, violaceo o rosso-bluastro. È [...] essere superficiali (cutanee, sottocutanee, mucose) e profonde (viscerali). Per le modificazioni chimiche subite dal pigmento del sangue stravasato, l’e. passa gradualmente per una serie di colorazioni; prima azzurro-scura, poi verdastra, poi gialla ...
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Nel linguaggio medico, vomito di sangue proveniente dall’apparato digerente: si verifica nelle emorragie esofagee, gastriche, duodenali; è per lo più sintomo di ulcera gastrica o di cirrosi epatica. La [...] cura richiede digiuno, immobilità, emostatici per uso orale e parenterale e particolari accorgimenti chirurgici ...
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Eccessiva concentrazione nel sangue di omocisteina. L’i., anche lieve, è in grado di indurre effetti aterogeni e trombogeni, anche se con meccanismi non ancora ben chiariti; tuttavia, è sperimentalmente [...] delle cellule endoteliali, assottigliamento dell’intima arteriosa, proliferazione delle fibre muscolari lisce, turbe della coagulazione del sangue. Poiché il metabolismo endocellulare dell’omocisteina si svolge con l’intervento di enzimi di cui sono ...
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Emorragia bronco-polmonare, detta anche emoftoe. Avviene per rottura di vasi sanguigni dei bronchi o degli alveoli polmonari in seguito a processi morbosi di varia natura dell’apparato respiratorio (tubercolosi, [...] dei vasi polmonari). Lo sbocco sanguigno può avvenire senza alcuna causa occasionale o in seguito a colpi di tosse e sforzi fisici. La quantità di sangue emesso può essere scarsa, o talmente abbondante da compromettere la vita stessa dell’infermo. ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...