BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] l'esistenza di un rapporto tra gli ammassi granulari del sangue e il reticolo fibrinoso della coagulazione: ma poteva trattarsi di , con prelievi eseguiti da un tratto di vaso arterioso o venoso, isolato con una duplice legatura, di un animale vivo, ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] per via ematica, del triptone (Il peptone ed il triptone nel sangue e nella linfa, in Arch. per le scienze mediche, IV [ testuggine reso artificialmente indipendente mediante separazione dal seno venoso si produce un aumento della positività, che ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] arciforme anastomotica tra sistema arterioso e sistema venoso, mostrava di tener conto soprattutto della pp. 41 ss., e l'altro Intorno all'ingresso dell'aria nel nostro sangue, ibid., IV, pp. 147 ss.), ottenne da G. M. Lancisi, protomedico ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] . 97 ss.; De respiratione, ibid., pp. 109 ss.).
Nel De colore sanguinis l'analisi vert e sulle differenze cromatiche tra sangue arterioso e venoso (di cui il primo, secondo il C., ha colore più vivo e vermiglio) e sulle loro cause. Queste andrebbero ...
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Medico (Koudekerle, Paesi Bassi, 1604 - Leida 1649), prof. di medicina a Leida dal 1633. Contribuì in maniera sostanziale alla diffusione della teoria della circolazione del sangue, con dimostrazioni ed [...] la legatura delle vene crurali, W. dimostrò l'anastomosi tra vene e arterie crurali; quindi, attraverso la legatura e l'incisione delle vene e delle arterie della zampa del cane, passò alla dimostrazione dell'unitarietà del circolo venoso-arterioso. ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] risultano composte le "parti omogenee" dei corpi, come i tessuti e il sangue; quest'ultimo, per esempio, è fluido e caldo, e risulta dalla sistemi (quello nervoso connesso al cervello, quello venoso e quello arterioso connessi al cuore) aveva reso ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] di destra; persistenza del condotto di Botallo e passaggio di sangue dall'aorta all'arteria polmonare; ancurismi arterovenosi con'passaggio di sangue dal circolo arterioso al venoso, e conseguente sovraccarico della polmonare. Nell'arteriosclerosi da ...
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DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a Palma Campania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] bile; tornò sull'argomento con una memoria sul sistema venoso jacobsoniano delle raie e delle torpedini, al VII congresso noto è il volume Periodi storici della scoperta della circolazione del sangue, ibid. 1889; ancora oggi l'opera appare una valida ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] inquadrare nei processi omeostatici dell'equilibrio acido-base del sangue le variazioni del contenuto in alcali della bile durante (Osservazione all'esperienza di Stannius sulla legatura del seno venoso del cuore, in Bull. delle scienze mediche, s. ...
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FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] pilocarpina, in Riv. di patologia sperimentale, V (1930), pp. 488-504; Ricerche sul contenuto in glucosio del sangue arterioso e venoso della milza negli animali normali e spancreati, in Fisiologia e medicina, II (1931), pp. 677-688; La irradiazione ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...