GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] inquadrare nei processi omeostatici dell'equilibrio acido-base del sangue le variazioni del contenuto in alcali della bile durante (Osservazione all'esperienza di Stannius sulla legatura del seno venoso del cuore, in Bull. delle scienze mediche, s. ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] ; consiste in una repentina caduta pressoria e può essere secondaria a riduzione del volume circolante del sangue (ipovolemia) o del tono venoso, oppure a diminuzione dell'attività simpatica. Esempi di ipotensione da ipovolemia sono quelli che si ...
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FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] pilocarpina, in Riv. di patologia sperimentale, V (1930), pp. 488-504; Ricerche sul contenuto in glucosio del sangue arterioso e venoso della milza negli animali normali e spancreati, in Fisiologia e medicina, II (1931), pp. 677-688; La irradiazione ...
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neuroradiologia interventistica
Disciplina specialistica che si basa sul trattamento endovascolare di patologie che interessano le arterie e le vene del sistema nervoso, intervenendo attraverso tali [...] , introdusse la tecnica del cateterismo arterioso e venoso. Queste due tappe, alla base della diagnostica con palloncini pieni di un materiale che solidifica alla temperatura del sangue. I palloncini erano di latex o silicone con una valvola che ...
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varicocele
Patologia caratterizzata dalla comparsa di varici del plesso venoso pampiniforme che drena il sangue refluo dai testicoli. Questa patologia può associarsi a insufficiente crescita e sviluppo [...] due modalità patogenetiche: la presenza di un ostacolo interposto al flusso ematico e l’insufficienza intrinseca del sistema venoso a mantenere il necessario flusso anterogrado, fino all’inversione retrograda del flusso ematico. La più attendibile ...
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encefalopatia
Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, [...] stabiliscono tra il sistema portale e la vena cava, parte del sangue proveniente dall’intestino ‘salta’ il fegato (shunt) ed entra direttamente nel sistema venoso generale. A livello cerebrale si realizza allora un’abnorme concentrazione di sostanze ...
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Congestione
Giancarlo Urbinati
Il termine congestione, dal latino congestio, "ammassamento", è ancora largamente usato nel linguaggio corrente non tecnico per indicare un aumento della quantità di sangue [...] di un'iperemia attiva, determinata da un maggiore afflusso di sangue arterioso, quale si verifica nel caso di reazioni vasomotorie o realizza soprattutto quando esistano un ostacolo al ritorno venoso o un deficit della pompa cardiaca che provochino ...
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trombofilia
Condizione clinica caratterizzata da una predisposizione al tromboembolismo venoso (➔). Tale predisposizione può determinare un aumento del rischio trombotico, senza una causa apparente o, [...] G20210A della protrombina provoca un aumento del rischio del tromboembolismo venoso che va da 2 a 7 volte rispetto al rischio soprattutto nello stato omozigote, l’omocisteina si accumula nel sangue. La variante MTHFR (C677T), più frequente, causa una ...
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coagulopatia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Condizione morbosa dovuta a patologie della coagulazione del sangue. Si distinguono c. congenite (per es., l’emofilia) e c. acquisite (fra le quali spiccano [...] i fattori II, IX, X e V. La sintomatologia è caratterizzata da trombi ricorrenti a livello arterioso e venoso, aborti ricorrenti, disturbi neurologici, piastrinopenia intermittente, acuta o cronica e possibili alterazioni cutanee. La coagulazione ...
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ipotalamo
Porzione basale del diencefalo, in rapporto con l’ipofisi mediante un ristretto peduncolo. Ne fanno parte, oltre alla sostanza grigia che circonda quest’ultimo, il tuber cinereum, il peduncolo [...] GnRH, ecc.) che rapidamente passano nel sistema venoso portoipofisario e quindi raggiungono le cellule ipofisarie; gruppo è regolata dal tasso di glucosio presente nel sangue. Inoltre controlla la termoregolazione, agendo sinergicamente sulla ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...