Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] la migrazione dei linfociti T circolanti dal sangue ai tessuti linfatici, determinando inoltre una più surrenale inferiore, della vena spermatica e, se presente, dell'arcata venosa azygos-lombare. Si isola quindi l'arteria renale nella sua porzione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] più sottili. Il risultato di ciò è che in queste parti il sangue tende a stagnare e si corrompe più facilmente" (Lemoine 1864, pp. le parti più consistenti venivano sospinte nel sistema venoso. In seguito, nei ricettacoli ghiandolari si producevano ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] e venoso, le sottili pareti divisorie si forano e si realizza un vero e proprio flusso continuo di sangue materno, , si può realizzare un adeguato scambio di gas tra il sangue e l'aria, consentendo la sopravvivenza del neonato prematuro. Modifiche ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] risultano composte le "parti omogenee" dei corpi, come i tessuti e il sangue; quest'ultimo, per esempio, è fluido e caldo, e risulta dalla sistemi (quello nervoso connesso al cervello, quello venoso e quello arterioso connessi al cuore) aveva reso ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] (dilatazione delle cavità di sinistra) e quello varicoso o venoso (dilatazione delle cavità di destra), ognuno dei quali poteva processo analogo alla secrezione, consentiva la separazione dal sangue dei materiali che costituiscono il pus. Mediante l' ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] di aree ipodense. L'aumento dell'irrorazione, la presenza di sangue al di fuori dei vasi e la precipitazione di sali di calcio vasi superficiali e profondi dei distretti arterioso e venoso (tronchi epiaortici, circolo cerebrale con doppler ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] Stagno delle Ninfee di Monet); la carnalità evocata fino al sangue versato (Ostenda di Turner); e la corazza irsuta di fiocchi sorriso, e di una qualità continua, di un uguale tessuto venoso, di uno stesso pallore, sempre sul punto di colorirsi di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] e il 1922, Barcroft aveva osservato che il volume del sangue variava in funzione della temperatura. Sorpreso dal dato, al suo invece, nel 1933 la presenza di un letto vascolare venoso tra ipotalamo e adenoipofisi, lungo l'infundibolo ipofisario, con ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] o discendenti, legati al moto eventualmente perturbato del sangue che passa entro le cavità cardiache. Con primarie o secondarie e conoscere lo stato di pervietà del circolo venoso profondo e delle vene comunicanti. Per quanto riguarda la semeiotica ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] segnalare l'analisi continua dei gas ed elettroliti del sangue, il dosaggio ottimo dell'insulina, il controllo della provoca un aumento della pressione intratoracica con riduzione del ritorno venoso al cuore), per es., si analizza la densità spettrale ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...