Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] trombosi in qualsiasi distretto vascolare, arterioso e venoso e anche in corrispondenza delle cavità cardiache a segni molto marcati d'infiammazione, rilevabili con gli esami del sangue. In una certa percentuale di casi si associa un'arterite dei ...
Leggi Tutto
Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] temperatura ambiente (algor mortis) e dalla rigidità cadaverica (rigor mortis). Il sangue, non più pompato dal cuore entro il complesso sistema dei vasi arteriosi e venosi, obbedisce alla legge della gravità e scende passivamente nei vasi delle zone ...
Leggi Tutto
CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] violente rivolte contadine furono represse nel sangue.Gli effetti della dominazione bizantina sulla spiritualità ., 6, 1985, pp. 389-413; D. Minuto, S. Venoso, Chiesette medievali calabresi a navata unica. Studio iconografico e strutturale, Cosenza ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] l'esistenza di un rapporto tra gli ammassi granulari del sangue e il reticolo fibrinoso della coagulazione: ma poteva trattarsi di , con prelievi eseguiti da un tratto di vaso arterioso o venoso, isolato con una duplice legatura, di un animale vivo, ...
Leggi Tutto
FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] per via ematica, del triptone (Il peptone ed il triptone nel sangue e nella linfa, in Arch. per le scienze mediche, IV [ testuggine reso artificialmente indipendente mediante separazione dal seno venoso si produce un aumento della positività, che ...
Leggi Tutto
BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] arciforme anastomotica tra sistema arterioso e sistema venoso, mostrava di tener conto soprattutto della pp. 41 ss., e l'altro Intorno all'ingresso dell'aria nel nostro sangue, ibid., IV, pp. 147 ss.), ottenne da G. M. Lancisi, protomedico ...
Leggi Tutto
Cicatrizzazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
La cicatrizzazione è il processo di riparazione delle lesioni (ferite, lacerazioni ecc.) dei tessuti dell'organismo. In esso intervengono numerosi fattori [...] di tessuto con la necrosi cellulare viene rapidamente occupato da sangue o plasma e poi, per attivazione del processo di si organizzano in piccoli vasi contorti di tipo arterioso, venoso o linfatico. Essi sono visibili sulla superficie come piccoli ...
Leggi Tutto
CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] . 97 ss.; De respiratione, ibid., pp. 109 ss.).
Nel De colore sanguinis l'analisi vert e sulle differenze cromatiche tra sangue arterioso e venoso (di cui il primo, secondo il C., ha colore più vivo e vermiglio) e sulle loro cause. Queste andrebbero ...
Leggi Tutto
Pressione sanguigna
Vito Cagli
La pressione sanguigna è la forza che il sangue esercita radialmente dall'interno su ogni unità di superficie della parete dei vasi, con valori differenti nei diversi [...] di riempimento del cuore stesso, determinata dalla capacitanza venosa (cioè dalla capacità del sistema venoso di accogliere una maggiore o minore quantità di sangue) e inoltre dalla quantità di sangue circolante. Le resistenze periferiche di un letto ...
Leggi Tutto
infarto cerebrale
Sindrome conseguente alla chiusura di un’arteria che irrora il cervello: ciò determina una carenza critica di apporto di sangue, che può esitare nella necrosi del tessuto ischemico [...] la quale materiale trombotico può passare dal circolo venoso direttamente al cervello (embolia paradossa); l’abuso di arteriosa, ritmo cardiaco, temperatura corporea, ossigenazione del sangue, glicemia) che possono influire sull’esito della terapia ...
Leggi Tutto
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...