Collasso
Giancarlo Urbinati
Il termine collasso (dal latino collapsus, da collabi, "cadere") viene comunemente impiegato quale sinonimo di shock. Nonostante qualche sfumatura di significato, soprattutto [...] ex vacuo del letto vascolare dopo rimozione di versamenti endocavitari ecc.). Situazioni che ostacolano il ritorno al cuore del sanguevenoso sono poi, per es., l'embolia polmonare massiva o le compressioni esercitate sulle vene cave da parte di ...
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Cardiopatia. Le cardiopatie congenite
Francesco Romeo
La cardiopatia congenita è un’anomalia della struttura o della funzione cardiaca presente alla nascita. Tali cardiopatie sono tra le malformazioni [...] polmonare al ventricolo sinistro. Le due circolazioni (sistemica e polmonare) si trovano quindi in parallelo, con il sanguevenoso, non ossigenato, proveniente dalle vene cave che viene direttamente espulso in aorta, e quello ossigenato, proveniente ...
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mielofibrosi idiopatica
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Patologia clonale rara della cellula staminale multipotente, con proliferazione extramidollare della normale emopoiesi e abnorme aumento dei [...] casi l’esordio è segnato da una trombosi del circolo profondo portale.
Diagnosi
Sono necessari l’esame morfologico del sanguevenoso periferico per l’esame dei globuli rossi, che hanno il tipico aspetto ‘a lacrima’ (dacriociti), e l’esame istologico ...
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mielodisplasia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Patologia ematologica causata da una modificazione del processo di differenziazione e proliferazione della cellula staminale. Nelle m. vi è un aumento [...] -British), distinguendo 4 sottotipi in base a criteri morfologici (aspetti displastici delle cellule midollari e del sanguevenoso periferico e presenza di cellule indifferenziate o blasti), che presentano una buona correlazione con la sopravvivenza ...
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emocromo
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Esame di laboratorio (detto anche esame emocromocitometrico) per quantificare le cellule del sangue (globuli rossi, bianchi e piastrine).
La metodica
Si preleva [...] sanguevenoso mediante puntura di una grossa vena, generalmente del braccio; il sangue è direttamente immesso esprime la quantità di emoglobina in grammi presente in un litro di sangue; l’MCV (Mean Corpuscular Volume) o volume corpuscolare medio, che ...
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porta, vena
Grosso vaso addominale viscerale che rappresenta il collettore venoso finale della cosiddetta circolazione splancnica: trasporta il sanguevenoso al fegato dai segmenti del tubo digerente [...] tra due sistemi di capillari: quello proprio relativo alla circolazione sanguigna degli organi sopraindicati, che scaricano il sanguevenoso deossigenato e ricco di metaboliti derivanti dalla digestione, e quello proprio del fegato (la rete mirabile ...
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piastrinopenia
Condizione clinica caratterizzata da una riduzione del numero delle piastrine nel sanguevenoso periferico.
Eziologia
Le cause di una p. possono essere divise in cinque gruppi principali: [...] prognosi
La diagnosi si basa sul valore delle piastrine nell’emocromo e sull’osservazione al microscopio di uno striscio di sanguevenoso periferico. Per definire la causa della p. si possono eseguire altri accertamenti sulla base dell’anamnesi e di ...
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atrio
Francesco Romeo
Ciascuna delle due cavità superiori del cuore, separate da una porzione chiamata setto interatriale. Gli a. sono posti al di sopra dei due ventricoli; ciascun a. comunica col ventricolo [...] è a sua volta dotato di una valvola, detta valvola di Tebesio; attraverso di essa giunge all’a. il sanguevenoso refluo dalla circolazione coronarica. La superficie interna dell’a. destro mostra numerosi piccoli rilievi che costituiscono i muscoli ...
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succlavio
Formazione anatomica situata sotto la clavicola (sede sottoclaveare). Arteria s. (o assol. la succlavia): arteria di grosso calibro che convoglia il sangue destinato all’arto superiore; ha [...] superiore; rappresenta la continuazione della vena ascellare e si riunisce con la giugulare interna omolaterale per formare la vena anonima o tronco venoso brachiocefalico, che raccoglie il sanguevenoso proveniente dall’arto superiore e dalla testa. ...
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iniezione
Introduzione in una cavità del corpo umano, o nei tessuti, di sostanze medicamentose (oppure stupefacenti, o anche velenose) in soluzione o in sospensione, mediante ago e siringa. Secondo che [...] da iniettare sia introdotto nello spessore del derma, nel tessuto sottocutaneo, nei muscoli, nel sanguevenoso, nelle cavità articolari, le i. sono dette rispettivamente intradermiche, sottocutanee o ipodermiche, intramuscolari, endovenose ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...