BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] la sua dipartita si era spenta l'ultima, la più schietta e calda voce del grande Trecento: "Ora è mancata ogni poesia E vòte del più cieco egoismo, persino i vincoli dell'amicizia e del sangue, e fra i superstiti si impongano "quasi di necessità, cose ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] infortuni di viaggio: "La barba fa disgelare con panni caldi, i piedi fo intiepidire con mostrargli il fuoco, il il padre, non per la madre, né per il restante del suo sangue, violenza contra la divina ìnstituzione, e che peggio? non è ancor per ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] i sogni, e la mente, e i discorsi, e il sangue stesso perpetuamente abitati dalla donna, porta che nessuno sa poi giorno, Milano 1954, pp. 123-26; A. Moravia, pref. a Paolo il caldo, cit.; C. Bo, in Dizionario degli autori, Milano 1956, sub voce;N. ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] Achille Bizzoni e il C. scrissero e pubblicarono a caldo. Ne conseguono risultati di immediatezza e partecipazione corale, feroci", sul "cozzo delle baionette", su "le pozze di sangue" al tragico passaggio del fiume Chiese o durante la battaglia, ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...