Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] attraverso appositi organi 'a fossetta' sono sensibili a bande dell'infrarosso e possono così dirigersi verso prede a sanguecaldo anche se sono in condizioni di assoluta oscurità, guidati esclusivamente dal calore che emanano i corpi. Una proprietà ...
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Sonno
Elio Lugaresi
Il sonno rappresenta uno stato e un periodo di riposo fisico-psichico dell'uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà [...] ecc.), di fondamentale importanza nel ristoro dell'organismo. Nell'uomo, come in tutti gli altri animali a sanguecaldo (Uccelli, Mammiferi), esistono due tipi di sonno: quello quieto, lento, sincronizzato o NREM, contraddistinto da riposo fisico ...
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Bronchi
Gabriella Argentin
Red.
I bronchi (dal greco βρόγχος, "gola") sono segmenti tubulari delle vie respiratorie (v. Respiratorio, apparato; e il capitolo Torace, Trachea, bronchi e polmoni), che [...] richiede un elevato metabolismo, supportato da un sistema respiratorio perfezionato. Gli Uccelli sono anch'essi a 'sanguecaldo' e con un metabolismo estremamente attivo, poiché in termini energetici il volo rappresenta un'attività molto dispendiosa ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] la malattia; questa è strettamente dipendente da diversi fattori: la suscettibilità al virus (l'uomo, tra tutti gli animali a sanguecaldo, è il meno suscettibile), dalla virulenza del virus stesso, dal numero dei morsi e dalla loro profondità, dalla ...
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assideramento
Maurizio Imperiali
Se il corpo si raffredda troppo, la vita è in pericolo
L'uomo, come tutti gli animali, ha bisogno di una temperatura minima per poter vivere. Se la temperatura corporea [...] e di una parte specializzata del cervello, chiamata ipotalamo. Il cuore batte più forte, per aumentare l'afflusso di sanguecaldo al centro del corpo, e ai muscoli viene comandato di effettuare ripetute contrazioni. Si tratta dei brividi, che tutti ...
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micobatterio
Franco Rollo
Genere di batteri appartenenti al phylum Actinobacteria. Si tratta di bacilli aerobici, immobili, caratterizzati da una parete cellulare spessa e complessa, composta da lipidi, [...] per il riconoscimento del genere al microscopio. Sebbene comuni nell’ambiente naturale (suolo, acque, animali a sangue freddo e a sanguecaldo), i micobatteri sono noti soprattutto per alcune gruppi di patogeni che hanno l’uomo come ospite. Di ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] I risultati hanno messo in evidenza un aumento di NGF nel sangue sia nel momento in cui veniva notificato alle reclute che si NGF in microgrammi determina un significativo miglioramento della sensibilità al caldo e al freddo nel 75% dei pazienti e ha ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] opaco per formazione di un velo di sottossido che a caldo si trasforma in ossido. Il p. forma con molti altri elementi leghe largamente usate nella
Aspetti medici
Piombemia Presenza di p. nel sangue. Per il diffuso e intenso inquinamento ambientale ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] tofi gottosi.
La diatesi urica è il complesso delle condizioni fisiopatologiche che predispongono all’accumulo di acido u. nel sangue e alla sua precipitazione nei tessuti e negli organi (gotta, urolitiasi urica). L’uricoemia è il tasso di acido ...
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febbre
Maurizio Imperiali
Quando il nostro corpo reagisce e diventa troppo caldo
La febbre non è una malattia in sé, ma un fenomeno che accompagna diverse malattie o disturbi, in quanto è un effetto [...] o altre circostanze. Ma perché il corpo diventa più caldo? Quando l'organismo viene aggredito alcune delle cellule del in calore. Questo calore viene diffuso a tutto il corpo dal sangue, e il termometro registra un aumento di temperatura.
Quindi non ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...