Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] dai nervi radiale, ulnare e mediano e riceve sangue arterioso dall'arteria succlavia; l'arto inferiore è un buon adattamento rispettivamente al clima freddo e al clima caldo-secco.
Bibliografia
e. giavini, Embriologia comparata dei Vertebrati, ...
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equilibrio
Luigi Cerruti
Meglio non perderlo
"Attento, che perdi l'equilibrio!". Quante volte abbiamo sentito questa frase mentre imparavamo ad andare in bicicletta. In questo caso il significato della [...] del mercurio) quando il termometro è in contatto con aria più calda, e si accorcia se è messo in un posto più freddo. essenziale nel mantenere al giusto livello la pressione del sangue.
Nel sangue il rapporto fra la quantità di sodio e quella di ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] nel manoscritto citato, lo dice presente e gli tributa un caldo elogio, definendolo ormai pari al genitore "per la practica exellente localizzazione. Interessanti sono gli accenni alla circolazione dei sangue e molto importante, per il seguito che ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] spirito vitale costituito dal calore innato e risiedente nel sangue.
Oltre la critica alla fisiologia pneumatica di derivazione stoico critica alla fisiologia delle quattro qualità elementari (caldo, freddo, secco e unìido), qualità che ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] ricavate da piante di oppio, papavero, ecc., tenuta poi in acqua calda per un'ora e infine apposta alle narici e alla bocca del luogo di una dieta rigorosa, tutti i cibi rigeneratori di sangue, come la carne, mentre proibiva le bevande tranne il vino ...
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Eritema
Giancarlo Fuga
Alessandra Gaeta
Il termine eritema (greco ἐρύθημα, dal tema di ἐρεύθω, "divenire rosso") indica un arrossamento della cute in chiazze di varia grandezza, che scompare temporaneamente [...] 'eritema attivo, di colorito roseo o rosso vivo e caldo al termotatto (rilevazione di una variazione della temperatura di un conferma del fatto che l'eritema dipende dalla presenza di sangue nei piccoli vasi della cute.
I margini dell'eritema possono ...
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invecchiamento
Antonio Fantoni
La progressiva diminuzione delle funzioni vitali
Chiamato anche senescenza, il processo di invecchiamento è normale e necessario al succedersi delle generazioni degli [...] anche per i cani e i gatti che alleviamo in casa, al caldo, ben nutriti e curati: diventando vecchi, finiscono per soffrire dei provocano infarti cardiaci e paralisi (cuore e circolazione del sangue). A loro volta, le mutazioni a carico dei geni ...
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Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] distrutti.
Si distinguono due tipi di ascessi: acuto, o caldo, e cronico, o freddo. Nell'ascesso acuto, provocato da ascesso aperto'), altre volte può raccogliersi in essa del sangue ('ascesso emorragico'), altre ancora vi si possono insediare in ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] , clemenza; il rosso significa audacia, valore, spargimento di sangue; l’azzurro è gloria e virtù; il verde è vittoria agli Egizi, che lo incastonavano a freddo con mastice; esemplari di s. caldo, verdi e blu, sono invece attestati dal 6° sec. a.C. ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] ; viene preparata per fermentazione lattica a caldo da carboidrati (glucosio, saccarosio, lattosio), elevato più a lungo (7-11 giorni).
Il contenuto di acido l. nel sangue (lattacidemia o latticemia) normalmente è di 0,6-1,8 meq/l; aumenta ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...