DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] nel manoscritto citato, lo dice presente e gli tributa un caldo elogio, definendolo ormai pari al genitore "per la practica exellente localizzazione. Interessanti sono gli accenni alla circolazione dei sangue e molto importante, per il seguito che ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] spirito vitale costituito dal calore innato e risiedente nel sangue.
Oltre la critica alla fisiologia pneumatica di derivazione stoico critica alla fisiologia delle quattro qualità elementari (caldo, freddo, secco e unìido), qualità che ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] ricavate da piante di oppio, papavero, ecc., tenuta poi in acqua calda per un'ora e infine apposta alle narici e alla bocca del luogo di una dieta rigorosa, tutti i cibi rigeneratori di sangue, come la carne, mentre proibiva le bevande tranne il vino ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] ottocentesca, riprendendo quello che era stato un commento a caldo dell'informato Gabriele Salvago: "è stato buon consiglio vi fu egualmente, anche se non accaddero fatti di sangue particolarmente gravi; i soli morti furono proprio alcuni soldati del ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] e dove lavorano "più di 1500 uomini, i quali, per il gran caldo che vi fa, stanno del continuo nudi là sotto" (Relazione di una lettera ove manifestava esplicitamente il timore di "gran sangue, et ruina, perché le facioni sono grandissime et gli ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] il D., che aveva assistito a cavallo al fatto di sangue, era stato il principale istigatore del loro gesto delittuoso e Dino Compagni (ibid.), come "tanaglie per pigliare il ferro caldo" facendo attaccare il Donati nei Consigli cittadini.
Il 4 febbr ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] tessitura del «negocio della lega», ancorché, a ogni suo «caldo officio», il re replicasse raggelante che non era tempo, che di capire che ci dev’essere stato un fatto di sangue, dal quale però non emersero responsabilità tali da farlo condannare ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] Achille Bizzoni e il C. scrissero e pubblicarono a caldo. Ne conseguono risultati di immediatezza e partecipazione corale, feroci", sul "cozzo delle baionette", su "le pozze di sangue" al tragico passaggio del fiume Chiese o durante la battaglia, ...
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VASSALLI, Sebastiano
Roberto Cicala
– Nacque a Genova il 25 ottobre 1941, ma fu abbandonato presto dai genitori (il padre Luciano, operaio nato a Voghera, e la madre Alfreda Falaschi di origini toscane) [...] , poi con Dio, il diavolo e la mosca nel grande caldo dei prossimi mille anni (2008), prima del ritorno al romanzo fondato Il romanzo di Dino Campana, Torino 1984 e Milano 2019; Sangue e suolo. Viaggio fra gli italiani trasparenti, Torino 1985; ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] vita... non potendo più reggere alle troppe fatiche nel gran caldo". Ma l'anno seguente compì un viaggio scientifico alla ricerca ss.), accennando alla controversia circa l'ossigenazione'del sangue (§XLIV). L'equitazione è raccomandata per la sua ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...