METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] per l'emoglobina, dopo essere passato dai polmoni nel sangue, sostituisce l'ossigeno fissandosi chimicamente e formando un composto dello strato superficiale; tale trattamento può avvenire a caldo (termoprofilatura, termorigenerazione) o a freddo;
b) ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] oltre, sono possibili due trattamenti diversi: la cementazione con polvere di zinco a caldo (78-80°) in presenza di arsenito o di arseniato e di rame; oppure , talvolta con tracce ematiche, diarrea con sangue ridotto. I sintomi nervosi sono scarsi; ...
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GRASSI (fr. graisses; sp. grasas; ted. Fette; ingl. fats)
Angelo CONTARDI
Gaetano QUAGLIARELLO
Giuseppe TOMMASI
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Sostanze che si trovano sia nei vegetali sia negli animali, composte di carbonio, [...] in piccoli pezzi e introdotto nel quarto di suo peso di acqua calda a 55° in un tino a doppio fondo riscaldato con acqua e filtrato onde liberarlo dal tessuto cellulare, dalla carne, dal sangue e dalle altre impurezze non fusibili (v. più sopra: Sego ...
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MANCIURIA (A. T., 97-98)
Michele GORTANI
Mario SALFI
Gabriele GABBRIELLI
Giovanni Vacca
Regione a NE. della Cina, già parte dell'impero cinese sotto la dinastia manciù. Il nome è recente e deriva [...] variano fra 400 e 600 mm.; di esse quasi la metà cade nei due mesi più caldi, il luglio e l'agosto; così dei 613 mm. annui di pioggia che si hanno malgrado gli sforzi cinesi di evitare spargimento di sangue, e l'intervento, sollecitato dal governo di ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
* *
È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] reptanti; e infine tutti i morticini (suffocata) il cui sangue cioè non fosse uscito completamente dal corpo. Le carni di frutta, ecc. L'arte di adoperare e di dosare il caldo e il freddo nella confezione dei cibi è il fondamento stesso della ...
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PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] ritenere ch'esso dipenda dall'improvviso e cospicuo afflusso di sangue nell'addome, determinatosi in seguito alla brusca deplezione di e che prima dell'uso venga stirata con ferro ben caldo. Devono essere, invece, sterilizzate le falde di garza e ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] inizialmente individuata come la forma trasmessa per la via del sangue (era infatti definita anche ''epatite da siero''). Negli seguito a stimoli di varia natura, per es., un bagno caldo. Il virus B 19 è anche ritenuto responsabile dell'insorgenza di ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] né isomero dell'atomo-parente (vedi più avanti: Chimica degli atomi caldi). I metodi più generali sono i seguenti: 1) coprecipitazioni e per esempio dell'emoglobina marcata con radio-ferro nel sangue, dell'acqua tritiata nei fluidi biologici e così ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] Madre e il Creatore: ivi l'atmosfera assume un colore caldo vibrante, si diffonde in un'intera sinfonia di ottoni. L il centro di quella grotta affocata s'intirizzisce, come il sangue esausto delle vene del vecchio alle soglie della tomba. Va ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] criobolio), proprio del culto di Attis. Consiste nel sacrificio di un toro (e, rispettivamente, di un ariete), il cui sangue ancora caldo è fatto scolare sulla fossa in cui è l'iniziando. Destinato dapprima a trasmettere al fedele l'energia vitale ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...