cardiovascolare, sistèma Insieme di organi e vasi preposti alla circolazione del sangue nell'organismo. La circolazione del sangue si esplica in un sistema di vasi chiusi, rappresentati dal cuore, dalle [...] arterie, dai capillari, dalle vene. L'attività automatica del cuore è fattore determinante della circolazione.
Fisiologia
Il sanguevenoso, proveniente da tutti i distretti dell'organismo, raggiunge per mezzo delle vene cave l'atrio destro e passa ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] sistema arterioso e nelle vene polmonari; il s. venoso quello che circola nelle vene e nelle arterie quarto di s. è detto l’individuo che discende da un mezzo sangue, incrociato a sua volta con un’altra razza). Queste espressioni furono coniate ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] ventricolo sinistro per perfondere due organi vitali: il cervello e il cuore. Il sangue proveniente dalla cava superiore, le cui caratteristiche sono tipiche del sanguevenoso è, per la maggior parte, deviato, con un meccanismo di shunt, attraverso ...
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Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] ; essa, tuttavia, non migliora sensibilmente le riserve di O₂, che sono rappresentate solo dall'O₂ presente nel sanguevenoso. In tali condizioni, il prolungamento del tempo di apnea favorisce invece, per l'insorgenza tardiva della stimolazione ...
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Respirazione
Annamaria Verde
Il termine respirazione indica il meccanismo mediante il quale viene fornito ossigeno (O₂) alle cellule dell'organismo e da esse viene eliminata anidride carbonica (CO₂). [...] ha una paO₂ di circa 40 mmHg, esiste per l'O₂ un gradiente di 60 mmHg che ne consentirà il passaggio dall'alveolo al sangue. Il sanguevenoso misto che giunge al polmone ha una paCO₂ di 46 mmHg. Il gradiente di soli 6 mmHg è sufficiente a indurre il ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] esercizio moderato continuo determinava una diminuzione non solo del flusso e del grado di saturazione in ossigeno del sanguevenoso in uscita dai muscoli scheletrici, ma anche del flusso nei muscoli flessori profondi, come dimostrato dal decremento ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] . I suoi risultati mostrarono che questo effetto poteva rappresentare solo una "causa accessoria" del movimento del sanguevenoso.
Le misurazioni di Poiseuille aprirono un'era di vivace sperimentazione quantitava sulla dinamica della circolazione. Il ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] pressione parziale di ossigeno nel sangue arterioso lievemente più bassa e la commistione venosa più elevata; ciò dipende dal passaggio del sangue dalle cavità destre del cuore (sanguevenoso) a quelle sinistre (sangue arterioso) a livello del dotto ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] sono: il sistema vasale fetoplacentare, costituito dalle arterie ombelicali (sanguevenoso alla placenta) e dalla vena ombelicale (sangue arterioso al feto); la presenza del dotto venoso di Aranzio, che mette in comunicazione la vena ombelicale con ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] . Il conseguente migliorato livello di ossidazione intramuscolare accresce la differenza di concentrazione tra sanguevenoso e sangue arterioso (differenza arterovenosa di ossigeno), cosicché l'ossigeno disponibile viene utilizzato più efficacemente ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...