Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] gli animali si possono dividere in due gruppi: animali omeotermi o a t. costante (detti anche impropriamente a sanguecaldo), caratterizzati dalla bassa variabilità della t. interna in rapporto a oscillazioni anche forti della t. ambiente; animali ...
Leggi Tutto
Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] superati dai composti organici di sintesi. Tali composti inorganici sono veleni di elevata tossicità anche per gli animali a sanguecaldo e per l'uomo, e in passato hanno causato numerosi casi d'intossicazione.
b) Derivati del petrolio
Il petrolio ...
Leggi Tutto
Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] assicurano l'irrorazione dello strato epidermico sovrastante e svolgono un ruolo essenziale nella termoregolazione, trasportando sanguecaldo in superficie dove il calore può essere ceduto all'esterno. Le numerose terminazioni nervose assicurano ...
Leggi Tutto
omeostasi
omeòstasi [Comp. di omeo- e stasi] [BFS] Termine introdotto dal fisiologo W.B. Cannon intorno al 1930 per indicare l'attitudine degli organismi viventi, siano essi una singola cellula, un organo, [...] di materiali ed energia nel sistema; un importante esempio di o. è l'omeotermia degli animali a sanguecaldo. ◆ [INF] Per estensione del precedente signif. biologico, proprietà che certi sistemi (omeostati) hanno di regolarsi automaticamente. Lo ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] , insita e che, tuttavia, non escludeva l'innesco per opera del succo nervoso o del sangue. La vivisezione dimostrò poi, persino negli animali a sanguecaldo, l'autonomia e la potenza della fibra motrice. Baglivi non fu certo il primo a osservare ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] , composizione dell'atmosfera, e così via. Quindi, i rettili a sangue freddo erano stati la forma di vita predominante con il clima caldo e uniforme, mentre i mammiferi a sanguecaldo avevano dominato quando la Terra si era nel tempo raffreddata e le ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] il v., di sufficiente plasticità, è immesso in uno stampo metallico caldo, in cui si abbassa un controstampo, che, con una pressione anemia perniciosa), il rame (per formare emoglobina nel sangue), il selenio (componente di un enzima che catalizza ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] metalli (con quelli alcalini a freddo, con altri a caldo), con gli ossidi (formando gli idrossidi), con le anidridi prima è il più cospicuo componente dei liquidi organici (sangue, linfa, liquor, succhi interstiziali, succhi intercellulari, secreti), ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] carbone. Industrialmente si prepara per riduzione a caldo dell’anidride carbonica con carbone, per ossidazione L’azione tossica dell’ossido di c. si manifesta chiaramente sul sangue: l’affinità dell’emoglobina verso di esso è circa 220 volte ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] e incendiari.
Aspetti medici
Il f. contenuto nel sangue ( fosforemia) viene distinto in una frazione inorganica, costituita ). L’acido fosforico attacca quasi tutti i metalli, specie a caldo; al di sopra di 200 °C perde acqua trasformandosi in ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...