MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] della sperimentazione animale (Modificazioni delle disposizioni che disciplinano la materia della vivisezione negli animali vertebrati a sanguecaldo [mammiferi ed uccelli], in Biochimica e terapia sperimentale, XVIII [1931], pp. 92-108). Eletto nel ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] . 315-320), ma li ripeté egli stesso, sottoponendoli a critica (Intorno alle correnti elettro-fisiologiche negli animali a sanguecaldo. Sperienze del dott. Fario (L. Paolo) e del prof. Zantedeschi (Francesco), ibid., III [febbraio e marzo 1840], pp ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] musculari, osservate in corrispondenza delle contrazioni di flessione, e diestensione degli arti negli animali così a sangue freddo come a sanguecaldo, ibid., pp. 272-284) e, a dimostrazione della varietà dei suoi interessi e dell'eclettismo della ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] con signorile larghezza, frequentò gentiluomini di gran sangue e distinti scienziati, acquistandosi fama di immensa l'amico telesiano Antonio Persio, autore di un trattatello Del bever caldo (Venezia 1593), gli dedica un De utilitate potus calidi ( ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Buccello fiscale, che noi potessimo proceder ad ogni pena di sangue et mutilation di membri et di ultimo supplicio, etiam di in diffidenza con lo Imp.re. Ché, se fanno offizio caldo et non faccino effetto, par loro di dichiarar la mala contentezza ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] la sua dipartita si era spenta l'ultima, la più schietta e calda voce del grande Trecento: "Ora è mancata ogni poesia E vòte del più cieco egoismo, persino i vincoli dell'amicizia e del sangue, e fra i superstiti si impongano "quasi di necessità, cose ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , 28-29) e in via di diventare una cosa sola per il sangue versato insieme (cfr. II, 30) - non desistono dai loro tentativi , in genere, delle unioni matrimoniali stipulate nel caldo dei conflitti, venendo a costituire altrettante indicazioni concrete ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] visto un grande rivolgimento della dirigenza di partito. Si era tenuto a caldo sui fatti. d'Ungheria e sullo sfondo del rapporto Chruàèév al XX equamente col PCI. Andreotti l'ha definita una "trasfusione di sangue" (1986, p. 231) e in effetti fu un' ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] che altrimenti or sarebbe in Italia". Ne discendeva un caldo invito, rivolto ai suoi numerosi corrispondenti piemontesi, all'accorta selezionata dal merito e dall'ingegno più che dal sangue nobiliare, agente come canale di collegamento con l'opinione ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] ex monaco di Bec, l'abate Giovanni di Telese, a trascorrere i caldi mesi estivi a Sclavia, nella sua residenza estiva. Qui, nella solitudine della politica ecclesiastica non furono duraturi. Occorse il sangue del successore di A., del martire san ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...