Nome dato dai Turchi (dal novembre 1936) al sangiaccato di Alessandretta conteso alla Siria e diventato nel 1939 parte integrante della Turchia, di cui è ora provincia (5831 km2 con 1.293.000 ab. nel 2005) [...] con capoluogo Antiochia. Il territorio comprende la sezione più esterna della catena del Tauro. La popolazione è formata da Arabi, Turchi, Armeni e, in minor misura, Curdi e Circassi. Per la sua posizione ...
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(turco Ískenderun) Città e porto della Turchia (177.294 ab. nel 2007), nella provincia di Hatay, sulla costa sud-orientale del golfo omonimo. Il commercio è rappresentato in esportazione soprattutto da [...] Società delle Nazioni: si venne agli accordi del maggio 1937, che garantivano l’integrità territoriale, la smilitarizzazione del sangiaccato e una zona franca nel porto per la Turchia; ma questo regime fu violentemente oppugnato dalla Siria, la cui ...
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Città della Bosnia ed Erzegovina (66.900 ab. nel 2008). Capoluogo storico dell’Erzegovina, sorge a 50 m s.l.m., in regione carsica collinosa, a clima continentale, lungo le alte sponde della Narenta, congiunte [...] generale dei Turchi dopo la loro conquista dell’Erzegovina (1482); dal 16° sec. fino al 1878 fu capitale di quel sangiaccato; con la nascita dello Stato iugoslavo (1918) rimase il centro principale dell’Erzegovina. Durante la guerra civile (1992-95 ...
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(turco Novibazar o Yenipazar) Città della Serbia meridionale (54.604 ab. nel 2002).
Torre di vedetta (statio Assinoe) in epoca romana, dal 10° al 12° sec. fu fortezza bizantina di confine (Ras) e quindi [...] al Montenegro; la città decadde nel 18° sec. per le devastazioni subite nelle guerre tra Turchi e Serbi.
Sangiaccato di N. Antico distretto amministrativo turco, con capitale N., stabilito dal 15° secolo. Occupato dall’Austria-Ungheria (1878 ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] le guerre balcaniche del 1912-13 (che consentirono alla S. di annettere il Kosovo e buona parte della Macedonia e del Sangiaccato), la Prima guerra mondiale creò le condizioni favorevoli alla nascita (1918) del Regno dei Serbi, dei Croati e degli ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] del territorio siriano in 4 parti: Aleppo e Damasco (unificati nel 1924), lo Stato degli Alawiti e il Gebel Druso; il sangiaccato di Alessandretta fu reso autonomo. Nel 1930 fu imposta una Costituzione che organizzava lo Stato di S. (Aleppo e Damasco ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] dominazione turca, tranne i possessi veneti, persi nel 1500 circa.
Nell’Impero ottomano la Morea costituì un sangiaccato; se buona parte della sua popolazione accettò la religione musulmana, il sentimento nazionale alimentato dalla Chiesa ortodossa ...
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(v. bosnia, VII, p. 551; erzegovina, XIV, p. 282; bosnia erzegovina, App. II, i, p. 441; III, i, p. 255; iugoslavia, App. IV, ii, p. 275; V, iii, p. 86)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La Repubblica [...] ', quale passaggio necessario per salvaguardare e incrementare le peculiarità religiose e culturali dei musulmani in Bosnia e nel Sangiaccato. Era stato quest'ultimo, fin dal 1990, uno degli obiettivi prioritari della maggiore formazione politica dei ...
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sangiacco
s. m. [dal turco sangiāq «bandiera», poi «governo di una circoscrizione»] (pl. -chi). – 1. ant. Sangiaccato. 2. Governatore di un sangiaccato.