MONTENEGRO (XXIII, p. 744)
Oscar RANDI
Elio MIGLIORINI
Nel periodo precedente la seconda Guerra mondiale, l'opposizione federalista montenegrina al governo di Belgrado (Sckula Drljević, Pietro Plamenać [...] cetnici" montenegrini, ma poi, avendo aderito al piano panserbo di M. Nedić e creato un comando per "il Montenegro, il Sangiaccato e le Bocche", diede non poco da fare alle truppe italiane, mentre la popolazione, in generale, era ad esse benevolmente ...
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La rivoluzione costituzionale dei Giovani Turchi (1908), l'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria-Ungheria (1909), la guerra italo-turca per la Libia (1911) sono il prologo dell'ultimo [...] In parte si diresse a Salonicco, che era anche obbiettivo dell'esercito greco, come sopra detto; in parte si portò nel sangiaccato di Novi Bazar a rinforzare i Montenegrini, in parte a rinforzare i Bulgari. Ma il grosso delle forze serbe puntò nella ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Sarajevo
Maria Antonietta Marino
Sarajevo
Città principale della regione della Bosnia-Erzegovina, situata nella [...] di edifici pubblici vennero registrati nel 1460/1. S., sede dei governatori ottomani della regione, diventa la capitale del sangiaccato di Bosnia. Nel XVI e XVII secolo, epoca d’oro dell’impero ottomano, la regione balcanica attraversa un favorevole ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] ed è anche la lingua ufficiale insieme con il francese. Nella Siria del N. è ancora diffuso il turco, che nel sangiaccato dì Alessandretta costituisce una terza lingua ufficiale. Un certo numero di Curdi si trova poi nei villaggi della Giazīrah, e ...
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HOMS (A. T., 113-114)
Attilio Mori
Città costiera della Tripolitania a un centinaio di km. ad est di Tripoli, capoluogo del Commissariato regionale di Leptis e uno dei centri più notevoli della Colonia. [...] dell'occupazione italiana Homs aveva acquistato una certa importanza, onde i Turchi l'avevano fatta nel 1845 capoluogo di sangiaccato; vi risiedevano consoli di stati europei, fra cui quello italiano, e a cagione del suo clima era frequentata anche ...
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BERAT
A. Tschilingirov
(lat. Antipatrea, Antipagria; Pulcheriupolis, Belgrad nei docc. medievali; albanese Berati)
Città dell'Albania centrale, sul fiume Osum (Asum). Insediamento fortificato degli [...] Nel sec. 14° B. era la capitale del principato albanese dei Muzakia e, dopo l'occupazione ottomana, divenne un sangiaccato.L'importante fortezza, abitata senza interruzioni fino al sec. 20° e continuamente trasformata, negli anni Sessanta è diventata ...
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IBN SA‛ŪD
Giorgio Levi Della Vida
Sovrano arabo, il cui titolo ufficiale dal 22 settembre 1932 è "re del regno arabo sa‛ūdiano", nome dato allo stato unificato comprendente il Neǵd, il Ḥigiāz e i territorî [...] e al-Qaṭīf, aprendosi così la via al Golfo Persico e riuscendo a farsi riconoscere dalla Turchia la qualità di governatore del sangiaccato di al-Aḥs̄a' sul golfo stesso. Le sue relazioni con la Turchia erano alquanto tese allo scoppio della guerra ...
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Diplomatico, nato a Palermo il 17 marzo 1843, morto a Roma il 31 marzo 1916. Avviatosi alla carriera diplomatica, fu nominato nel 1866 addetto ed inviato a Parigi, dove iniziò quella lunga e devota collaborazione [...] italiano Tittoni, i quali procurarono all'Italia, come corrispettivo della sua adesione, il ritiro dell'Austria-Ungheria dal Sangiaccato di Novi-Bazar, che avrebbe avuro il diritto di occupare in base all'articolo venticinquesimo del trattato di ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] Turchia, della Serbia, del Montenegro, dell'Italia, per evitare le incognite di una nuova conferenza, ritirò le sue truppe dal sangiaccato di Novi Bazar e si chiuse quindi da sola la porta che avrebbe dovuto, trenta anni prima, condurla per lo meno ...
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MAGNESIA al Sipilo (Μαγνησία ἡ πρὸς Σιπύλῳ; A. T., 90)
Biagio PACE
Ettore ROSSI
Gaetano DE SANCTIS
È l'odierna Manisi, città dell'Anatolia occidentale, 33 km. a NE. di Smirne, vicino al corso del [...] signoria dei Qara Osmān Oglu, la cui potenza fu distrutta soltanto dal sultano riformatore Mahmüd II. Fu quindi sede del sangiaccato di Sarukhān nel vilâyet di Aidin (Smirne); dal 1922 è sede del vilâyet omonimo. La popolazione, calcolata a 36.256 ...
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sangiacco
s. m. [dal turco sangiāq «bandiera», poi «governo di una circoscrizione»] (pl. -chi). – 1. ant. Sangiaccato. 2. Governatore di un sangiaccato.