BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] secolo: partecipò all'insurrezione marchigiana del 1799, e venne arrestato e deportato a Civitella, su denuncia di un fratello sanfedista, quale capo e fautore di giacobini. Fu probabilmente iscritto alla massoneria, e già nel 1789 si era parlato di ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] .
A seguito delle forti requisizioni spesso eseguite in modo brutale scoppiarono in Romagna sollevazioni a carattere sanfedista: le varie municipalità, che avevano avallato il movimento secessionista per avere un migliore trattamento dai Francesi ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] la fuga del granduca a Vienna, e si rifugiò in Sicilia. Fece però ritorno in Toscana, allorché, dopo l'insurrezione sanfedista aretina e l'intervento armato degli Austriaci, Ferdinando III, nel giugno del 1800, affidò il governo a una reggenza di ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] fiorentino e della spregiudicatezza del suo direttore per anticipare le condanne del S. Uffizio. Comunque lo zelo sanfedista del C. nonchiedeva di meglio per "snidare il nemico dai suoi nascondigli". Coniava perfino i neologismi "modernizzantismo ...
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ARACRI, Gregorio
Giovanni Cervigni
Nacque a Stallettì, presso Squillace (Catanzaro), nel 1749 da Francesco e Teresa Capricotto. Nel 1763 vestì l'abito cappuccino e due anni dopo professò i voti, assumendo [...] ; V. G. Galati, Gli Scrittori delle Calabrie (Dizionario Bio-bibliografico), I, Firenze 1928, pp. 186-93; G. Cingari, Giacobini e Sanfedisti in Calabria nel 1799, Messina 1957, pp. 80-84, ,142, 275-278; O. Dito, La rivoluzione calabrese del 1848, pp ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] costituì un fronte di tensione costante nella vita municipale, e predispose almeno in certa misura gli schieramenti giacobino e sanfedista della rivoluzione del 1798-99.
Sindaco nel 1789 ed ancora nel '91, la partecipazione del D. alle vicende ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] nome e quello della famiglia avevano consentito a Moliterno, schierata con la Repubblica, di evitare il saccheggio sanfedista.
All’inizio del cosiddetto Decennio francese Giuseppe Bonaparte, consapevole del suo valore, lo richiamò al servizio dello ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] in Francia (aprile 1799), il B. invitò ancora alla calma la popolazione mentre nel maggio serpeggiava l'insorgenza sanfedista, ma si schierò decisamente per la reazione quando ebbero il sopravvento gli eserciti austro-russi guidati dal Suvorov, e ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] . Spirito animoso, talvolta stravagante, seppe conservare una propria coerenza: non fu certamente, come ritenne l'Orioli, un sanfedista mascherato; la sua passione patriottica fu certamente viva e sincera e seppe ribadirla tutta intera molti anni più ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] municipalità democratiche nel Veneto, anche se contemporaneamente sente il dovere di denunciare gli arbitri della repressione sanfedista contro gli intellettuali della Repubblica partenopea e riesce a cogliere lo spirito nuovo che regna tra i ...
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sanfedista
s. m. e f. [der. della locuz. Santa Fede] (pl. m. -i). – 1. a. Nel regno di Napoli (1798-99), appartenente alle «bande di santa fede» (v. santafede). b. Nello Stato Pontificio posteriore alla Restaurazione del 1815, appartenente...
sanfedismo
s. m. [tratto da sanfedista]. – 1. a. Movimento popolare (al quale non erano estranei anche elementi della classe colta e aristocratica), a carattere fortemente clericale e reazionario, sorto nel Napoletano come reazione alla repubblica...