CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] , anche se "incompleta e bisognosa di mende", si era posto un "grosso ostacolo 'fra le ruote del gran carro clericale e sanfedista'", il C., con una serie di articoli, ritornò sul tema dei rapporti tra Stato e Chiesa, sostenendo che "le due grandi ...
Leggi Tutto
COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] il confronto tra il partito curiale e quello laico. A mons. Pirelli si era attribuita la direzione del movimento sanfedista e della sanguinaria anarchia delle "bande"; lo si era quindi indicato come il segreto delatore pd ispiratore delle denunce ...
Leggi Tutto
NATALE, Michele Arcangelo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Casapulla (oggi in provincia di Caserta) il 23 agosto 1751 da Alessandro Michele de Natale e da Grazia Monte, appartenenti entrambi a modeste [...] , i prelati dissacratori, nonché mons. Gervasio e Vincenzo Maria Torrusio, vescovo di Capaccio e generale dell’esercito sanfedista, ritenuti ispiratori del verdetto e del tragico epilogo.
Fonti e Bibl.: Casapulla, Arch. parrocchiale, Battesimi, libro ...
Leggi Tutto
RUFFO, Tommaso
Giuseppe Caridi
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1663 da Carlo, terzo duca di Bagnara, e dalla sua seconda moglie Andreana Caracciolo dei duchi di Celenza.
Dalle prime nozze con Costanza [...] , secondo duca di Baranello, figlio del fratello Paolo e padre del cardinale Fabrizio, noto protagonista della spedizione sanfedista del 1799. Per evitarne la frammentazione, al nipote Letterio fu infatti ordinato di mantenere integra la quadreria ...
Leggi Tutto
CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] sua forte miopia, fu più facilmente arrestato dopo solo due giorni; non gli valse a salvarlo l'avere nell'esercito sanfedista il fratello Ottavio, né l'amicizia con uno dei giudici, il Guidobaldi, suo conterranco.
Accusato dalla giunta di Stato "per ...
Leggi Tutto
Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] dissidio, s'erano accostati al popolo. Per opera loro Cosenza fu democratizzata nel 1799; ma, assediata da una banda sanfedista, si arrese. Stette inquieta durante il decennio francese, e già nel 1813 si tramava in essa una congiura carbonara, si ...
Leggi Tutto
SPINELLI BARILE, Gennaro principe di Cariati
Renata de Lorenzo
– Nacque a Napoli il 16 agosto 1780 da Tommaso Spinelli (1743-1830), per molti anni ambasciatore borbonico a Roma, e da Eleonora Caracciolo [...] «i pungoli del rimorso» (Narrazioni storiche di Piersilvestro Leopardi..., 1856, p. 410) e, nell’ambito della «conventicola austro-sanfedista» lo avrebbe inserito fra i «liberali sciocchi»: essi «per la vanità di comparire prudenti uomini di Stato ...
Leggi Tutto
DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] il suo arresto, seguito al crollo della Repubblica del 1799, e il saccheggio della sua casa di Tiriolo da parte dei sanfedisti.
Tornato nel Regno, il D. si mosse per alcuni anni tra il paese natale e Napoli ricercando una sistemazione come insegnante ...
Leggi Tutto
MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] novità; consigliò prudenza, e così facendo non evitò qualche pasquinata né si salvò dalla voce che lo disse coinvolto nella congiura sanfedista del 15 luglio 1847. Dopo l'assassinio di P. Rossi, si affrettò a raggiungere la sua diocesi e di qui il ...
Leggi Tutto
FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] , il 31 dic. 1834, a notte, il F. veniva pugnalato a morte sulla soglia di casa.
L'omicidio, di indubbia marca sanfedista, maturato cioè fra i più violenti di coloro che lo stesso arcivescovo di Ravenna C. Falconien Mellini aveva definito, in una ...
Leggi Tutto
sanfedista
s. m. e f. [der. della locuz. Santa Fede] (pl. m. -i). – 1. a. Nel regno di Napoli (1798-99), appartenente alle «bande di santa fede» (v. santafede). b. Nello Stato Pontificio posteriore alla Restaurazione del 1815, appartenente...
sanfedismo
s. m. [tratto da sanfedista]. – 1. a. Movimento popolare (al quale non erano estranei anche elementi della classe colta e aristocratica), a carattere fortemente clericale e reazionario, sorto nel Napoletano come reazione alla repubblica...