BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] la Montagna sacra. Gesù Cristo glorificato e Lucifero trifronte, intagliate da Baccio Baldini, con tutta probabilità su disegno di SandroBotticelli. L'opera fu ristampata, sempre a Firenze, nel 1491 da Lorenzo Morgiani e da Giovanni di Pietro da ...
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Debussy, Claude
Antonietta Pozzi
Un nuovo mondo sonoro tra Ottocento e Novecento
Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, il compositore francese Claude Debussy rivoluziona l'armonia, [...] compone, tra l'altro, Printemps per coro femminile e orchestra (1887) brano ispirato al noto dipinto di SandroBotticelli, La primavera.
Gli anni del simbolismo
Rientrato a Parigi, Debussy frequenta gli ambienti musicali e letterari della capitale ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] in quella conservata a Úbeda3 (fig. a p. 16). Appartenevano al cugino del Magnifico, ad esempio, opere celeberrime di SandroBotticelli, quali la Pallade che doma il centauro e la Primavera (Firenze, Uffizi), e di Luca Signorelli, la Madonna Medici ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] 'immediato precedente per l'Incoronazione della Vergine con i ss. Giovanni Evangelista, Agostino, Girolamo ed Eligio di SandroBotticelli realizzata per la corporazione di Por S. Maria, ovvero della seta, per decorare la cappella degli orafi dedicata ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] Andrea del Verrocchio in Pistoia, in Bullettino stor. pistoiese, I (1899), 2, pp. 41-49; E. Müntz, Les déclarations des biens de SandroBotticelli et de L. di C., in Chronique des arts, 1899, n. 34, p. 313; C. Loeser, Miscellanea. L'autoritratto di L ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] and Mannerism, I, London 2000, pp. 733 s.; R.G. Kecks, Domenico Ghirlandaio, Firenze-München-Berlin 2000, ad indicem; A. Natali, in SandroBotticelli. Pittore della Divina Commedia (catal.), a cura di S. Gentile, I, Milano 2000, pp. 136-138. ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] Fry, in Apollo, CXXII (1985), 282, pp. 130-159; C. Caneva, in H.P. Horne, Alessandro Filipepi detto SandroBotticelli, pittore in Firenze, Firenze 1986, pp. V-XIII; M.J. Minicucci, Una istituzione anglofiorentina: la Fondazione Horne, in Accademie ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] F. e di Giuliano da Maiano sono le tarsie (1480) della porta della sala dei Gigli, realizzate su cartoni attribuiti a SandroBotticelli o a Filippino Lippi.
Secondo Ferretti (1982, p. 521) spetterebbe a F. l'anta di sinistra, che raffigura Dante di ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] di J. furono più complessi; nel corso della sua carriera collaborò anche con Biagio di Antonio, Zanobi di Domenico, SandroBotticelli, Bartolomeo di Giovanni, e con il suo stesso figlio Arcangelo, avuto dalla moglie Francesca intorno al 1477 e morto ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] e Fanfani (1982), riprendendo l'osservazione del Falke (1933), che notava una ispirazione costante ai capolavori di SandroBotticelli, hanno supposto che Iacopo ne avesse frequentato, da giovanissimo, la bottega, passando poi a quella di Filippino ...
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botticelliano
agg. – Del, o relativo al, pittore fiorentino Sandro Botticelli (1444 o 1445-1510): la Venere b.; gli affreschi b. nella Cappella Sistina; per estens., che ha la grazia, la leggiadria di una figura, soprattutto femminile, del...