Scrittore svedese (Karlstad 1937 - Stoccolma 2000). T. è considerato, con L. Gustafsson e P. O. Enquist, uno degli scrittori più innovativi della letteratura del suo paese. Tema di fondo della sua poetica [...] "Accerchiamento", 1958), genere che continuò con Svartsjukans sänger ("Canti della gelosia", 1975) e Sandro Botticellis dikter ("Le poesie di SandroBotticelli", 1976), cui seguì Dikter till Lena ("Poesie per Lena", 1978). Ma la sua affermazione ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] , il cui commento, di respiro ormai pienamente rinascimentale, pubblicato a Firenze nel 1481 con illustrazioni di SandroBotticelli, trasferite su rame da Baccio Bandini, segna una tappa fondamentale nell'interpretazione verbale e figurata del poema ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] fra gli artisti rinascimentali più intelligenti e rinnovatori - da Lorenzo Ghiberti a Filippo Brunelleschi, dai da Maiano a SandroBotticelli - possedettero e usarono poi i suoi libri.È naturale quindi che una larga influenza poté avere B. sulla ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] , oltre a quello del L., i nomi dell'Angelico e, oppure, di un suo seguace, di Benozzo Gozzoli, di SandroBotticelli e di Filippino Lippi. Essendo sempre stata sottolineata la particolare vicinanza del tondo alla maniera dell'Angelico, più di uno ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] tra le finestre della zona superiore.
Il contratto relativo, nel quale accanto al Ghirlandaio sono nominati anche Cosimo Rosselli, SandroBotticelli e Pietro Perugino, fu steso il 27 ottobre di quell'anno (Steinmann, 1901, p. 633). Il fratello David ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] Donato, poi di S. Bernardino, e la Santa martire, che palesa alcuni riferimenti stilistici alla coeva cultura di SandroBotticelli. Nella stessa galleria si conserva anche la pala commissionata dai confratelli di S. Sebastiano, un tempo nell’omonimo ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] e s. Giovannino e oggi conservato al Museo nazionale del Bargello, fu valutato da Lorenzo di Credi e SandroBotticelli. L’opera s’inserisce nel gusto dei tondi marmorei michelangioleschi, tuttavia distaccandosene per la scelta di superfici rifinite ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] a venire, la figura pubblica di Riario: con in mano il bastone, insegna del comando supremo delle truppe papali, SandroBotticelli lo ritrasse nel 1481 sulla parete sinistra della Cappella Sistina. Agli incarichi militari che gli conferì il pontefice ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] conoscenza – da parte dello spettatore – soprattutto della dottrina neoplatonica. Alcuni quadri, come la celebre Primavera di SandroBotticelli, si trasformano in enigmi raffinati che solo lo spettatore colto è in grado di decifrare.
In generale, l ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] rispettivamente il 10 sett. 1477 e il 30 ag. 1481. I disegni delle figure di questi due libri sono assegnati a SandroBotticelli, del quale si sa, come avverte prima del Vasari l'Anonimo Fiorentino (Ilcodice Magliabechiano, cl. XVII, 17,... a cura di ...
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botticelliano
agg. – Del, o relativo al, pittore fiorentino Sandro Botticelli (1444 o 1445-1510): la Venere b.; gli affreschi b. nella Cappella Sistina; per estens., che ha la grazia, la leggiadria di una figura, soprattutto femminile, del...