Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] assoluto e originale, all'energia del Pollaiolo. Del 1477 circa è l'Adorazione dei Magi (Uffizi), ove lo stile botticelliano appare pienamente formato; e del 1480 il S. Agostino in Ognissanti, figura ricca di spiritualità. I Medici ricorsero al ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] il maggiore Luigi, il Poliziano, il Verrocchio, il Pollaiolo, Giuliano da Sangallo, Filippo e Filippino Lippi, SandroBotticelli, Ficino, Landino, Pico della Mirandola, Benozzo Gozzoli, Benedetto da Maiano, Mino da Fiesole, per ricordare solo ...
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Pittore (Prato 1457 circa - Firenze 1504). Formatosi alla scuola del padre Filippo e poi di S. Botticelli, svolse una intensa attività pittorica in diverse città, tra cui Firenze e Roma; tra le sue opere [...] successivamente andò a Firenze, presso fra Diamante, e poi col Botticelli (1472). Recatosi a Roma (1488-93 circa), fu Berenson ne aveva ipotizzato come autore un anonimo "amico di Sandro"): Storie di Ester (Chantilly, museo Condé; Firenze, museo ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] vista l'inclinazione del figliolo per la pittura, lo pose alla scuola del Verrocchio: ivi gli furono condiscepoli SandroBotticelli, Lorenzo di Credi, Pietro Perugino. Dell'attività di Leonardo in questo primo periodo non abbiamo molte prove sicure ...
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LANDINO, Cristoforo
Umanista, nato nel 1424 a Firenze, ivi morto il 24 settembre 1492. Nel 1458 fu chiamato a leggere poesia e oratoria nello Studio fiorentino, non senza opposizioni da parte dei giovani, [...] il principale difensore e assertore. Il suo commento, presentato manoscritto alla Signoria nel 1481 con le illustrazioni di SandroBotticelli, vuol dimostrare che la Commedia cela la stessa allegoria che l'Eneide, e che Dante, pur essendo seguace ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] in S. Trinita), è capo di una scuola ove fu pur Michelangelo. A parte, come isolato in un suo mondo, sta SandroBotticelli, scolaro del Lippi, formatosi anche sul Verrocchio e sul Pollaiolo, ma creatore di un proprio stile, pur sempre squisitamente ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ai miniatori, e i tarocchi detti del Mantegna, ma di maestro ferrarese, le illustrazioni per la Divina Commedia di SandroBotticelli, la serie dei Profeti, delle Sibille, dei Sette Pianeti, le stampe "Otto", quelle di Andrea Mantegna, diedero sin da ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] nominato nella "locatio picture capelle magne nove palatii apostolici" redatta nel 1481. Vi si parla di Cosimo Rosselli, SandroBotticelli, Domenico Ghirlandaio e Pietro Perugino. L'Albertini e il Vasari aggiungono altri nomi e la critica ha potuto ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] a ragione lo schema di un'intiera enciclopedia domenicana. Esempî di primissimo ordine ci offrono le pitture di SandroBotticelli, che da testi antichi e da suggerimenti umanistici trasse l'inspirazione alle invenzioni della Primavera, della Nascita ...
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PATER, Walter Horatio
Mario Praz
Letterato, nato a Shadwell (Londra) il 4 agosto 1839, morto a Oxford il 30 luglio 1894. La famiglia paterna, d'origine olandese (a un suo ramo apparterrebbe il pittore [...] di William Morris; seguirono poi i famosi saggi: Notes on Leonardo da Vinci (novembre 1869), un frammento su SandroBotticelli (agosto 1870), un saggio su Pico della Mirandola (ottobre 1870), un altro su Michelangelo (novembre 1871), saggi e ...
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botticelliano
agg. – Del, o relativo al, pittore fiorentino Sandro Botticelli (1444 o 1445-1510): la Venere b.; gli affreschi b. nella Cappella Sistina; per estens., che ha la grazia, la leggiadria di una figura, soprattutto femminile, del...