Popolazione insediata nel distretto di Kilimatinde in Tanzania. I S. sono da considerarsi residui di un antichissimo strato etnico di cacciatori di steppa, oggi quasi del tutto scomparso. Di singolare interesse è la loro lingua: nella fonetica presenta tre suoni avulsivi (clicks); possiede genere grammaticale abbastanza sviluppato; manca di prefissi, ma ha abbondanza di suffissi. La sintassi si distacca ...
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Popolazione dell’Africa orientale. Occupa, con poche centinaia di individui, la regione a SO del Lago Eyasi (Tanzania). Gli H. sono organizzati in piccole bande di cacciatori nomadi patrilineari. Molte [...] solare, assenza di ceramica, strumenti musicali e mutilazioni dentarie e labiali) li imparentano strettamente, come i vicini Sandawe, ai gruppi boscimani dell’Africa sud-orientale, con i quali probabilmente condividono l’appartenenza al più antico ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] denominato ottentotto-boscimano), ha 3 rami (centrale, settentrionale e meridionale), tutti in A. meridionale, tranne hatsa e sandawe in Tanzania. A queste lingue si devono aggiungere quelle venute dall’esterno: il malgascio del Madagascar, che è ...
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