Storico italiano (Bologna 1837 - Firenze 1908). In politica moderato, funzionario della Pubblica istruzione, poi prof. di storia del risorgimento all'Istituto di scienze sociali Cesare Alfieri di Firenze, [...] prevalentemente espositivo. Opere principali: I tempi e la satira di G. Giusti (1871), Studî e ritratti (1881), Parrucche e sanculotti (1886), Il segreto del re Carlo Alberto (1891), Nuovi studî e ritratti (1894), Matteo Bandello, o vita italiana in ...
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Uomo politico (Alençon 1757 - Parigi 1794). Membro del club dei Cordiglieri, fondò nel 1790 il giornale radicale Le Père Duchesne, che gli assicurò un seguito anche in ambienti giacobini. Sostituto procuratore [...] economiche rivoluzionarie. Nella primavera del 1793 attaccò violentemente i girondini che ne imposero l'arresto; liberato per intervento dei sanculotti e delle municipalità, sotto l'impulso di H. e dei seguaci furono approvate le leggi dei sospetti e ...
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Durante la Rivoluzione francese, gli appartenenti a un’associazione politica (club dei g.), così detta perché aveva sede nell’ex convento parigino dei domenicani (Jacobins) nella via Saint-Honoré. Sorto [...] di repubblicanesimo intransigente. Mentre i girondini si appoggiavano alla borghesia provinciale, i g. potevano contare sui sanculotti parigini che dominavano la Comune, ma anche sul ceto operaio-artigianale di alcune province. Forti di questo ...
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SOBOUL, Albert
Angela Groppi
Storico francese, nato ad ῾Ammī-Mūsā (Orano, Algeria) il 27 aprile 1914, morto a Nîmes l'11 settembre 1982. Dopo aver insegnato all'università di Clermond-Ferrand (1960-67), [...] M. Vovelle, C. Gindin, E. Guibert Sledziewski, in La pensée, 230 (1982), pp. 3-28; L. Guerci, Albert Soboul storico dei sanculotti parigini, in Passato e presente, 4 (1983), pp. 105-49; L. Guerci, Albert Soboul, in L'albero della Rivoluzione, a cura ...
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Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] insoddisfatti i ceti popolari.
Lo scoppio della guerra e la condanna del re
Intanto, mentre a Parigi infuriava la protesta dei sanculotti contro il carovita e il re tentava senza successo la fuga, Austria, Prussia e Russia si erano alleate contro la ...
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Uomo politico francese (Boudry, Neuchâtel, 1743 - Parigi 1793). Tra i protagonisti della Rivoluzione francese e direttore dell'Ami du peuple, nel 1792 fu eletto alla Convenzione. Fautore della dittatura [...] delle pubblicazioni e un nuovo esilio londinese (dic. 1790 - maggio 1792), ma anche un'enorme popolarità presso i sanculotti parigini. Membro del comitato di sorveglianza del Comune rivoluzionario, con i suoi articoli contribuì a creare il clima di ...
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Robespierre, Maximilien de
Bruno Bongiovanni
L’emblema del terrore rivoluzionario
Robespierre fu una delle maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose [...] il regime del Terrore apparve sempre più insopportabile. Si approfondì, inoltre, la frattura fra i giacobini e i sanculotti (i popolani parigini che volevano trasformazioni politiche e sociali più radicali).
La crescente opposizione nei confronti del ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] al nuovo governo. Nel maggio, mentre si trovava nei pressi di Parigi, P. Barras lo chiamò a fronteggiare i sanculotti in rivolta, e il suo arrivo fulmineo fu decisivo per il salvataggio della Convenzione. All'inizio di ottobre coadiuvò Napoleone ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] razze le caratteristiche moderne, da lui disprezzate: le razze gialle erano la borghesia mentre le razze nere erano i ‛sanculotti'. Soltanto la razza bianca incarnava tutto ciò che egli riteneva nobile: una superiore spiritualità, l'amore per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] . Saggi per una biografia politica, a cura di A. Savorelli, Stefania Miccolis, Milano 2010.
A. Savorelli, «Sanculotti e devoti». Fra Dolcino «narrato» da Labriola, «Giornale critico della filosofia italiana», 2012, pp. 445-59.
Approfondimento ...
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sanculotto
sanculòtto s. m. [dal fr. sans-culotte, propr. «senza calzoni corti»]. – 1. In Francia, nel 1791-92, termine spregiativo con cui gli aristocratici indicavano i rivoluzionarî che portavano pantaloni lunghi invece dei calzoni corti...
deislamizzare
(de-islamizzare), v. tr. Sottrarre all’influenza dell’Islam. ◆ I deputati leghisti Federico Bricolo e Massimo Polledri hanno definito il ministro delle Politiche comunitarie Rocco Buttiglione «un sanculotto» per aver sostenuto...