DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] ora nella Biblioteca Vaticana, riferito stilisticamente alla scuola di San Gallo, ha certo servito a scopi profani (Goldschmidt (Felix Ravenna, 8, lix, 1952, p. 5 s.) l'imperatore Zenone, mentre il Loos-Dietz e il Wessel (op. cit.) parlano di ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] sopra della porta d'ingresso al sacello di S. Zenone, nella chiesa di S. Prassede; nel corso dell' incaricato di soprintendere ai lavori di ristrutturazione nel castello di San Gregorio da Sassola dove probabilmente restaurò gli affreschi antichi ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] dal 1248; il portale sul fianco nord fu firmato da Zenone da Campione nel 1376) assimilano elementi elaborati dai Mendicanti. XII al XV secolo, a cura di E. Cozzi, cat. (San Vito al Tagliamento 1976), Udine 1976; S. Tavano, Architettura altomedievale ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] a cavallo (v. anastasio; costantinopoli; dittico; zenone).
Sotto G. l'espansione dei confini dell'Impero Actergrond van Mozaiek met de Voorstelling van Keizerin Theodora in de Kerk van San Vitale te Ravenna, in Gildeboech, V, 1936, pp. 138-140; ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] da entrambi, acquistate per il giardino d'estate di San Pietroburgo e qui inviate nel 1725. Tra il 1727 1741 circa) dell'altar maggiore del duomo di Sacile; il S. Zenone della torre dell'Orologio di Finale Emilia, collocata in situ nel novembre ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] dell'Architettura, e dicesi fosse di sua inventione l'Altar maggiore di San Lorenzo di Venetia".
Al 1627 risale anche la Madonna in gloria all'I. anche la Madonna col Bambino e i ss. Zenone e Giovanni Battista (Treviolo, Ss. Nazaro e Celso), di cui ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] di Selvino; del 1932 sono le lunette nella nuova parrocchiale di Ponte San Pietro; del 1934-35, la Via Crucis in S. Anna a sull'Oglio; negli anni 1938-41, le tele raffiguranti S. Zenone, S. Alessandro, S. Teresa di Lisieux per la parrocchiale di ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] Maria Assunta; pala dei Ss. Vigilio e Rocco (1615), Nave San Rocco; Resurrezione (1621), Ora, S. Pietro; S. Francesco S. Maria Assunta; Incoronazione della Madonna e i ss. Valentino e Zenone, Tavon, S. Sisto; Ss. Andrea, Antonio abate e Vigilio, ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] S. Rocco invocato durante una pestilenza nella cappella della villa Mapelli di Ponte San Pietro (fraz. Locate); più tarda, sebbene di poco, è la tela con un Miracolo di s. Zenone nella chiesa di Osio Sotto.
Nel biennio 1785-86 affrescò alcune sale di ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] alcuni (Lanzi, 1808; Da Persico, 1821) con il più antico Zenone Veronese, la cui attività a Rimini e in Romagna gli è stata appunto ), cioè la Deposizione di Cristo già nell'oratorio del Cristo presso San Giorgio (tela già datata, pare, 1590) e la S. ...
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