COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] C., ad un ramo illegittimo dei conti Altan di SanVito al Tagliamento. Destinato a seguire il mestiere del tratta degli anni dal 1933 al 1953.
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Osserv. romano. 19 ott. 1958; P. Londero, Il cardinale C. C., in Atti d. Accad ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] completamente riabilitato. Sempre in occasione del suo soggiorno romano, G. ottenne dal pontefice ampi poteri per necessari per la costruzione di un porto lungo il lido di SanVito Chietino, minacciando in tal modo i proventi dell'attività mercantile ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] era molto occupato in una contesa per il controllo di SanVito, signoria feudale del patriarcato di Aquileia, solo alla fine proibiti, quelli spagnoli del 1559 e del 1583 e quello romano del 1596. Quanto al contenuto, i due esemplari appaiono del ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] tutto il territorio, il restauro del palazzo patriarcale in SanVito e di numerosi luoghi di culto, nonché la costruzione dedica al F. del Fabius pomponiano) nelle parole dell'umanista romano che, in occasione della congiura, dichiarò che a Roma non ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] il suo ruolo nei primi anni del soggiorno romano per ipotizzare rapporti significativi con esponenti di primo , sono riconoscibili di volta in volta il canonico Niccolò da SanVito al Tagliamento, che si sottoscrive in cinque codici dal 1439 al ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] località: oltre a quelle già menzionate anche SanVito al Tagliamento, Portogruaro, Ragogna, il castello arch. e storia patria, XLII (1930), pp. 87-119; Id., Un cardinale romano al tempo del grande scisma: A. C., in Atti del II Congresso nazionale di ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] ripetitore di quei moduli particolari del De Matteis legati al mondo romano.
L'E. in realtà si formò probabilmente a Lecce, di forma ottagonale per la chiesa di S. Giovanni a SanVito dei Normanni, due firmati e datati (Visitazione e Battesimo di ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] qualche mese prima, in un probabile breve soggiorno romano, forse causato da talune difficoltà relative all'eredità 1789, pp. 113, 356; A. Zambaldi, Monumenti storici di Concordia..., SanVito 1840, p. 111; F. Di Manzano, Annali del Friuli..., VII, ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] il potere temporale solo sulla città di Aquileia, su SanVito e San Daniele. Viene quindi inviato dal presule, in qualità di benefici, ma per la sua operosità durante il soggiorno romano (una notevole parte del suo patrimonio era però stata ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] e suo figlio Sergio, invece di recarsi a San Salvatore, si rifugiarono presso il duca di e alle porte.
Entrato in territorio romano, il corpo di spedizione spoletino, monastero della "diaconia" di S. Vito sull'Esquilino, il presbitero Filippo, da ...
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