GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] , pp. 9, 14 s., 38 s.; Id., Ipotesi per G. Romano miniatore degli Aragonesi, in Archivio storico per le provincie napoletane, s. 4, pp. 104, 110 s; J. Ruysschaert, Il copista Bartolomeo SanVito. Miniatore padovano a Roma dal 1469 al 1501, in Archivio ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] noi troviamo di qui a poco fra gli intimi di Vito D'Ancona. Quanto al D'Ancona medesimo, scolaro e al generoso calore del pittore romano segnò l'inizio di un sodalizio Seguono in ordine di tempo il Mercato a San Godenzo in Mugello (Firenze, Gall. d' ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] primo, non altrimenti comprovato, viaggio romano, fu a Napoli che il G copiare (Madrid, Congregación del Cristo de San Ginés) l'Annunciazione allora in S. a L. G., Milano 1991, pp. 157-182; G. De Vito, Il viaggio di lavoro di L. G. a Venezia e alcune ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] aveva certamente presso di sé un garzone tedesco chiamato Vito di Marco (Paoletti, 1975, p. 94; della Quercia nella collegiata di San Gimignano, datato 1421 (A. , conservate al Museo Bardini ed alla Fondazione Romano di Firenze (Del Bravo, 1970, pp. ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] infatti costretto ad incaricare Vito D'Ancona e lo ; E. Cecchi, La raccolta del duca di San Donato di Napoli, Milano 1930, p. 21; Indicem; M. A. De Angelis, S. D., in L'Osservatore romano, 13 e 19 nov. 1982; Garibaldi arte e storia (catal.), Roma ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] successiva, si recò a Roma, come scrivono molti autori (Fedele da San Biagio) 1788; Villabianca, ms.; Gallo, 1830; Vigo, 1826) che concordano sulla brevità del soggiorno romano, dovuta "anche" (Dalbono, 1859) alle non buone condizioni di salute. Gli ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] Vincenzo Foppa, a cura di G. Agosti - M. Natale - G. Romano, Milano 2003, p. 178; M. Caldera, Benedetto Briosco a Saluzzo 2010, ad ind.; F.M. Giani, Ricerche sull’altare di San Giuseppe nel duomo di Milano, tesi di laurea, Università degli Studi di ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] i ss. Benedetto, Nicola, Lorenzo e Vito, è sicuramente uno dei lavori migliori della e S. Liberale dell'Ermitage di San Pietroburgo, S. Stefano della Pinacoteca di incisione di Iacopo Caraglio) e da Giulio Romano (la cosiddetta Perla al Museo del ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] sotto la protezione dei Falier di San Vitale, già mecenati di A. della Salute con gli ammalati in S. Vito a Bassano (1852); L'incoronazione della sul quadro rappresentante l'ultimo eccidio di Alberico da Romano dipinto dal signor D., Feltre 1843; J. ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] generale del classicismo romano-bolognese. Il D Giorgio, L'Arciconfraternita degli uffiziali dei banchi in San Potito, Napoli 1971, pp. 123 s.; Milano 1984, figg. 268-285; G. De Vito, Ritrovamenti e precisazioni a seguito della prima edizione della ...
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