ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] due periodi pre- e post-romano, quando i disegni dello , LIV (1972), pp. 50-62; S. De Vito Battaglia, Leggende cavalleresche nelle pitture del Palazzo del Giardino a . Basteri, La Rocca dei Rossi a San Secondo: un cantiere della grande decorazione ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] infatti costretto ad incaricare Vito D'Ancona e lo ; E. Cecchi, La raccolta del duca di San Donato di Napoli, Milano 1930, p. 21; Indicem; M. A. De Angelis, S. D., in L'Osservatore romano, 13 e 19 nov. 1982; Garibaldi arte e storia (catal.), Roma ...
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VIANA, Giuseppe
Silvia Medde
Nato nel 1735 circa in località ignota da genitori non ancora identificati (Corboz, 1968, p. 320), dal 1755 frequentò lo studio torinese di Benedetto Alfieri, della cui [...] altre incombenze, fra cui il ripristino del ponte romano che congiungeva l’isola di Sant’Antioco alla accesso alla tenuta di Antonio Vito Sotto, nella frazione di Carceri (intervenne ad esempio in quelle di San Pancrazio a Cagliari, ma anche a ...
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TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] Gli ultimi (1963), con la regia di Vito Pandolfi, e continuando la sua attività di scrittore il 1968) (con Introduzione di A. Romanò, Milano 1976) e Il grande male il 6 febbraio 1992 presso la casa di cura San Pio X di Milano.
Fonti e Bibl.: Per ...
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TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] deve morire, interpretato interamente da reclusi nel carcere romano di Rebibbia.
Qualche parola va doverosamente spesa sui documentario sui due registi di San Miniato realizzato dalla figlia di Vittorio, Giovanna, con Vito Zagarrio, I fratelli Taviani ...
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PACINI, Domenico
Alessandro De Angelis
PACINI, Domenico. – Nacque il 20 febbraio 1878 a Marino presso Roma, da Filippo, segretario comunale, e da Giovanna Annunziata Mecheri.
Il padre, la cui famiglia [...] famiglia della madre era originaria di San Giovanni Valdarno. Per ragioni di salute lavorò presso il Collegio Romano nel gruppo incaricato di , su proposta di una commissione presieduta da Vito Volterra. Fu professore incaricato a Roma dal 1915 ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] raccolsero 6000 uomini nel vicino Borgo San Sepolcro, costituì il primo segno ben poco sopravvive; infine la chiesa di S. Vito in Macello, integralmente rifondata nel 1477 su una 1471 il pontefice donò al popolo romano la statua bronzea della Lupa (la ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] .
La ragione del viaggio romano della comitiva aragonese, comunque orazione da lui scelta fu poi recitata dal vescovo di San Marco, Rutilio Zenone. La sera del 26 ottobre, : rispettivamente Elisio Calenzio e Vito Pisanello. Pontano conservò soltanto ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] il secentesco organo del duomo antico di San Severino Marche.
Non si sa da chi morte della prima moglie, nacque Vito nel 1866 (v. voce musica in Umbria, Roma 1985, pp. 323-326; M. Romito, Gli organi della chiesa dell'Annunziata in Sulmona, in Bull. ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] città.
I Casati sono nominati infatti nelle parrocchie di S. Vito in Pasquirolo, di S. Tecla a porta Romana, di Galeotto di Casale (G. Romano, Contributi alla storia della ricostituzione Oscasale, Tanengo, Farfengo e San Martino della Casapagana. Le ...
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