SINIGARDI, Benedetto,
Pierluigi Licciardello
beato. – Nacque ad Arezzo intorno al 1190 da Sinigardo dei Sinigardi e da Lisabetta dei Tarlati da Pietramala.
La famiglia Sinigardi compare nella documentazione [...] l’abito francescano direttamente dalle mani di san Francesco quando questi si recò ad Arezzo, lasciò l’incarico a fra Vito da Cortona. La sede provinciale 128) e nel 1627 fu trasferito in un sarcofago romano, dove si trova tuttora, con un’epigrafe di ...
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MARESCA, Nunzio.
Laura Di Calisto
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo intagliatore e scultore, di cui sono documentate, principalmente a Napoli, numerose opere realizzate tra [...] gli apostoli, i ss. Cosma e Damiano, Vito e Macario e figure di angeli, più in mentre per quella di S. Maria di San Nicola alle Isole Tremiti realizzò un’ancona documentati in un pagamento effettuato da Ettore Romano nel medesimo anno.
Nel 1612 il M. ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] giovinetta nel monastero di S. Vito, famoso per il concerto delle impazzitosi, morì miserabile organista di San Pietro in quella città» (1646 ); altri cinque pezzi figurano in un manoscritto romano di metà Settecento (Roma, Conservatorio di S ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] non ebbe seguito; e Vito La Mantia, pubblicando nell Nobiliario di Sicilia, II, Palermo 1915, p. 62;F. San Martino De Spucches, Storia dei feudi e dei titoli nobiliari in Sicilia (1974), p. 31; A. Romano, Giuristi siciliani dell'età aragonese, Milano ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] negli anni di formazione la bottega del pittore palermitano Vito D'Anna.
A questa fase di attività possono assegnarsi dipinto di padre Fedele da San Biagio, donato a Pio VI. Non datata, ma afferente a questo secondo periodo romano, è l'Immagine della ...
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COLONNA, Oddone
Agostino Paravicini Bagliani
Il padre del C., Giordano di Oddone - signore di Palestrina, Colonna, Zagarolo, Gallicano, Caprinica, San Cesario e Campomarzio - aveva sposato Francesca [...] diritti sui castelli di Santo Vito, Monteranno, Castelnuovo e già in carica (Riccardo di San Germano). La loro senatoria durò 87, 111, 113, 223; F. Bartoloni, Per la storia del Senato romano nei secc. XII e XIII, in Bull. Dell'Ist. stor. ital. ...
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ADRIANO
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Funzionario della Curia pontificia al tempo di Gregorio I, compare per la prima volta col titolo di "notarius" in una lettera di Gregorio I papa del febbraio 599 diretta a lui e ad altri [...] un rettore a nome Romano, Gregorio lo destituì e papa lo incarica di punire i monaci del monastero di S. Vito sull'Etna, usi a vivere con donne; in questa lettera ad Leij,zig 1912, p. 198; H. Grisar, San Gregorio Magno, Roma 1928, p. 320; L. ...
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