(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] provenzali.
Il dialetto di Faeto e di Celle SanVito (Foggia) è franco-provenzale, quello di Guardia Piemontese è Ornavasso fra il 1275 e il 1307 da coloni di Naters. Sappada nell'Alto Cadore, Sauris nella friulana Val Lumiëi e Timau in fondo ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Torino: il Giornale degli operai, di Stefano San Pol. Il foglio più importante ancora effettiva del primogenito di questo, Vito. Fra i suoi redattori 1887 da Gian Pietro Talamini (nato a Vodo diCadore nel 1845) come democratico, a 2 centesimi, ...
Leggi Tutto
VALLATE ALPINE
C. Vismara
F. Marzatico
M. A. Ruta Serafini
Preistoria. - Notevoli progressi sono stati compiuti nella conoscenza della pre- e protostoria delle regioni alpine che si possono, per [...] utilizzazione degli alti pascoli.
Saggi di scavo compiuti nel pianoro diSan Pancrazio di Villardora hanno rivelato una sola di siti, alcuni a oltre 2.000 m di altitudine (Mondeval di Sora presso S.VitodiCadore, a m 2.150 s.l.m., con sepoltura di ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] di Villalta a quello spettante, d'un brolo, di metà del borgo, dei diritti su questo e sulle ville di Zucconico, Basagliutto, SanVitodi - par di capire dal diarista Leonardo Amaseo - pure il D. e Niccolò Savorgnan raggiungono in Cadore con " ...
Leggi Tutto
DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] chiesa - a pianta ottagonale - di S. Maria Maddalena a Termine diCadore (prov. di Belluno), eseguita dal 1813 al vicende belliche del 1917 andarono persi sei affreschi diSanVitodi Valdobbiadene (prov. di Treviso), eseguiti dal D. fra l'ottobre ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] da loro fondata con Vito Lion e dotata di un capitale di 83.000 ducati aveva sviluppato un'economia di piantagioni, con le pericoloso, tanto che era possibile naufragare nelle acque diSan Michele di Murano. Fu proprio quel che accadde a un ...
Leggi Tutto
Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] Un dialetto franco-provenzale si parla nelle comunità di Faeto e a Celle SanVito (provincia di Foggia), importato tra 12° e 15° (centri ex tirolesi di Livinallongo, Cortina d’Ampezzo, alto bacino del Piave, zone del Cadore) riflettono non solo i ...
Leggi Tutto
CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] regolare nel Cadore. Egli entrò il 26 maggio a far parte a Piacenza dell'ufficio d'informazioni militari, di cui all'inizio stessa sostituì il dimissionario J. Moro come rappresentante diSanVito al Tagliamento, dove - mentre gran parte dei ...
Leggi Tutto
DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] di Tolmezzo, l'Immacolata a SanVito del Tagliamento ed i Quattro cappuccini di S. Pietro ai Volti a Cividale. Luminosità diafane, assenza di G. D. e la sua famiglia, in Arch. stor. di Belluno Feltre e Cadore, XIII (1941), 77, p. 1310; R. Pallucchini, ...
Leggi Tutto
Pittore (Pieve diCadore 1545 - Venezia 1611), figlio di un Tomà cugino di Tiziano e allievo di questo. Nei dipinti eseguiti per varie sale di Palazzo ducale a Venezia e nelle altre opere (a Venezia, San [...] Vito, Treviso, ecc.), pur imitando mediocremente Tiziano, risente dei manieristi veneziani. ...
Leggi Tutto