Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...]
Con san Marco, verso la ricollocazione del dogado
Negli anni dei Particiaci prova data di fronte ai normanni che assediavano Parigi, aveva marcato I, Milano 1952, pp. 222-223, 283.
200. Vito Fumagalli, Il Regno italico, in AA.VV., Storia d'Italia ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] stagione della Sicilia normanna trovò nello s. alcuni dei suoi esiti più a Praga per una reliquia di s. Vito (Die Parler, 1978-1980, III, pp Nantes 1989", Paris 1994, pp. 29-35; Omaggio a San Marco, tesori dall'Europa, a cura di H. Fillitz, G ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] con l’abate Vito Fornari, inserendosi in parte ai Pugliesi dai Normanni; e questi raccolsero il di cui fu per un quarantennio uno dei docenti più illustri. A Napoli, dopo o biografie (Vita di San Francesco d’Assisi, 1926; San Benedetto e l’Italia ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] sino ai suoi margini normanni. Non fu da meno Luxeuil, in Borgogna, edificata da san Colombano, centro del a un massimo di 263 (v. Dutt, 1960, p. 70). Il Pāṭimokkha dei Theravādin, ad esempio, che è tuttora studiato e messo in pratica nei paesi del ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] di S. Zeno Maggiore e di S. Vito. L'autenticità dell'epigrafe è stata messa di matronei sono stati richiamati gli esempi normanni di Cerisy-la-Forêt e 348; L. Simeoni, L'opera dei benedettini e dei Minori nella chiesa di San Fermo in Verona, Atti e ...
Leggi Tutto
MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] , dove i Normanni chiamarono varie botteghe Vito a Praga, del sec. 14°, sono veneziani.
Mosaici dell'epoca dei Paleologi
Con l'avvento al potere della dinastia dei . Schmidt, Die Kirche des Abraha in San῾ā᾽, in Arabia Felix. Beiträge zur Sprache ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] p. 131) fissava in tre il numero dei baiuli delle città maggiori, con tre giudici V, 1, 1925-1928, p. 53.
Riccardo di San Germano, Chronicon, ibid., VII, 2, a cura .
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, ibid., pp. 9 ss.
Id., Vito La Mantia e ...
Leggi Tutto
GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] barese, a cura di F. Nitti Di Vito, V, Bari 1902, ad ind.; ind.; C.A. Garufi, Per la storia dei secoli XII e XIII, in Arch. stor normanna, Palermo 1955, pp. 53-55, 60-62; W. Holtzmann, Papst-, Kaiser- und Normannenurkunden aus Unteritalien, I, San ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, PORTI
PPietro Dalena
Alla fine del Regno normanno il sistema portuale era incardinato essenzialmente sui porti di Bari, Brindisi, Otranto, Taranto, Messina, Catania, Milazzo e Palermo, [...] Vito-Polignano, Porto S. Felice-Mattinata), e di ancoraggi per piccole imbarcazioni alle foci dei spostamenti verso l'Oriente (Riccardo di San Germano, 1868, p. 70) P. Dalena, Il porto di Taranto dai normanni agli angioini, in Id., Ambiti territoriali, ...
Leggi Tutto
DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] non ebbe seguito; e Vito La Mantia, pubblicando nell' II, Palermo 1915, p. 62;F. San Martino De Spucches, Storia dei feudi e dei titoli nobiliari in Sicilia, I, Palermo 1924 , Ifeudi comitali di Sicilia dai Normanni agli Aragonesi, Milano 1974, pp ...
Leggi Tutto