PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] (e sull’esempio con il nome di Protologia Vincenzo Gioberti intitolò la sua più importante opera filosofica citata , Il Padre E. P. e il primo Pantheon lombardo: la parrocchiale di San Giuseppe a Seregno, in Barnabiti Studi, XIII (1996), pp. 133-238 ( ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] la realizzazione della facciata della chiesa teatina di S. Vincenzo a Modena. La facciata fu ugualmente edificata secondo il S. Croce a Firenze e un sopralluogo nella cittadina di San Sepolcro danneggiata dal terremoto (1790). Inoltre per la Comunità ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] e continuatore di alcune sue opere, il nipote Vincenzo Ghinelli (Senigallia, Archivio comunale, Nuovo Archivio, b impegnato negli studi per il teatro di Fossombrone e di San Marino, oltre che nella redazione del progetto di ricostruzione del ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] è nulla" (Filosoficità della pedagogia, in Id., Principio della persona e problematica pedagogica, Catania 1967, p. 24).
Il L. morì a San Gregorio di Catania il 30 luglio 1982.
Fonti e Bibl.: G. Bontadini, La dottrina ontologica del prof. L., in Riv ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] ; in essa fu riconfermato, con ulteriore aumento di stipendio, nel 1546. Da una testimonianza del discepolo Vincenzo Casali da Brescia (Explicatio eorum quae pertinent tum ad qualitatem simplicium medicamentorum tum ad eorum compositionem... Excerpta ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] 1924, pp. 646, 687, 713-714, 720, 722 s., 739; II, ibid. 1926, pp. 7-11, 26, 31 s., 36-40, 53-55, 96; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, Palermo 1924-29, I, p. 366; II, p. 79; I. Scaturro, Il caso di ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] ) di Callimaco con uno stile così raffinato che Vincenzo Monti e Ugo Foscolo giudicheranno la versione superiore a presentò il 24 genn. 1730 all'Inquisizione di Padova e si ritirò a San Tomio di Malo (Vicenza) e poi a Pergine in attesa degli sviluppi ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] influenza esercitata su di lui dagli amici fiorentini Bartolomeo e Vincenzo Carducci, pur essi in Spagna fin dal 1585, portatori ss.;A. E. Pérez Sánchez, Real Academia de Bellas Artes de San Fernando. Catalogo de los dibujos, Madrid 1967, pp. 68-71; ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] stampa); Biella, Fondazione Sella, Arch. Sella San Gerolamo, Carte Quintino Sella, Serie politica, . I, pp. 194-198, contrario al L.); Il concilio Vaticano I: diario di Vincenzo Tizzani (1869-1870), a cura di L. Pasztor, I-II, Stuttgart 1991-92, ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] il 20 dic. 1633 viene eletto per tre anni, insieme a Vincenzo Porta, architetto della città (Gualandi, 1845, pp. 14-17). -91; F. Malaguzzi Valeri, L'archit. a Bologna nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1899, pp. 204, 215, 224; L. Weber, S. Petronio ...
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planetarista s. m. e f. Chi, combinando competenze trasversali – scientifiche, tecniche, comunicative e artistiche – per rendere accessibili al pubblico di ogni età concetti complessi legati all'universo e alla natura, opera all'interno di un...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...