CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] , che aveva lasciato debiti ingenti: nel 1596 fu venduto San Severino ai principi di Avellino; Civita Sant'Angelo fu venduta di Scilla e contessa di Sinopoli e Nicotera, già vedova di Vincenzo Ruffo; da questo matrimonio non nacquero figli. Il C. ebbe ...
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PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] di accertare se un «certo cantore basso della chiesa di San Luigi de Francesi» avesse qualità tali da poterlo aggregare al sopra la musica dell’età nostra (1628 circa) il marchese Vincenzo Giustiniani lo ricordò tra i virtuosi della ‘famiglia’ del ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] Bellini e i belliniani, Venezia 1962, I, pp. 150-160; II, pp. 558-563 (le attrib. a Giovanni, pp. 159 s. e a Vincenzo, pp. 157 s. sono prive di fondamento: cfr. recens. di R. Pallucchini, in Paragone, XIV[1963], 167, pp. 71-80); P. Ferraro, Francesco ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] reintegrato nel ruolo di docente universitario con decreto del ministro Vincenzo Arangio Ruiz. Il L. esitò e fece ritorno in Italia di chimica analitica presso la facoltà di farmacia e odontologia di San Paolo dal 1° marzo 1950 al 28 febbr. 1953. ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] questo percorso si segnalano Le stimmate di s. Francesco, nell'omonima chiesa di Faenza (1796), i Ss. Vincenzo Ferreri e Filippo Benizzi del 1798 (San Giovanni in Persiceto, chiesa del Crocifisso; Bortolotti, 1964) e le scene di Cristo e le Marie e ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] coinvolto in veste di mediatore lo stesso duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga, Sabbioneta rimase a Isabella e alla sua 340 s., 476, 479; G. Guidetti, Le zecche di Bozzolo, Pomponesco, San Martino dall'Argine, Mantova 1967, pp. 11-65; G. Amadei - E. ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] cultura più illustri di Toscana, Angelo Fabroni, Vincenzo Manfredini, Vittorio Fossombroni, Giovanni Battista Casti, Francesco politica, e trascorse gli ultimi anni nella sua villa di San Cristofano (Seravezza).
Morì il 14 luglio 1821.
Opere: Lettere ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] , tutta l’intellettualità dell’epoca, da Ugo Foscolo a Vincenzo Monti, da Ludovico di Breme al tipografo, editore e incisore Per la sua ode sulla Passione e per l’inno A San Pietro è stato considerato un precursore della poesia religiosa (un’ampia ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] Ordine della Corona di ferro e rappresentò la Repubblica di San Marino all'incoronazione a Milano di Ferdinando I che il Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1908, pp. 180-195; Epistolario di Vincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, IV, Firenze 1929, p. ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] anch'egli pugliese, nativo di Trani, e molto operoso nella città di San Severo (in S. Nicola, in S. Giovanni e in S. dei tre fanciulli firmato però "A. De Mita", probabile parente di Vincenzo (Grassi, 1985, p. 35). Alla fine del secolo è databile ...
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planetarista s. m. e f. Chi, combinando competenze trasversali – scientifiche, tecniche, comunicative e artistiche – per rendere accessibili al pubblico di ogni età concetti complessi legati all'universo e alla natura, opera all'interno di un...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...