FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] Talani "facesse riprodurre in rami, per opera degli incisori Vincenzo Aloia e Secondo Bianchi, le vedute delle eruzioni" ( della Rivoluzione napoletana del 1799 conservati nel Museo nazionale di San Martino, in Napoli nobilissima, VIII(1899), nn. 6-7 ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] per tutti, il foglio rappresentante il Curricolo del Museo di San Martino a Napoli, n. 18.780). Qui la macchia della Esposizione del 1835, quando si accese una polemica con Vincenzo Torelli, il quale ne denunciava la stagnazione stilistica e l' ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] nel mese di gennaio e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La famiglia dei Grillo, imparentata con casate illustri come stampato in chiusura del volume di L. Tansillo Lagrime di san Pietro (Genova, G. Bartoli). Nello stesso anno fu pubblicata ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] e a diversificare le attività imprenditoriali della famiglia: alla rinnovata bottega paterna si aggiunsero via via una ferriera a San Marcello, un negozio di vernici, alcune drogherie, un grande deposito di legnami e una cartiera. Nel febbraio 1814 ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] , in particolare Bindi (p. 132) e Serra (p. 99), ritennero San Vittorino il paese natio dell'artista. Chini in un primo tempo (1913, p nel convento di S. Giuliano presso L'Aquila, con Frate Vincenzo de L'Aquila, morto in concetto di santità il 7 ag ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] , F. Sagliano.
Dopo aver partecipato, nel 1860, alle imprese garibaldine e alla repressione della reazione sanfedista a San Giovanni Rotondo, si distinse all'Esposizione italiana agraria, industriale e artistica di Firenze del 1861 con Una scuola di ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] Gregoriana (eretto nel 1582 dai maestri Marino e Vincenzo da Sulmona su disegno di Giacomo Della Porta), più volte restaurato e rifatto: nel 1918 l'organaro Paolo Quaresima di San Vito Romano operò un restauro completo al "nobile strumento" del B. ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] 1903; si diplomò in pianoforte con Vincenzo Appiani e in composizione con Vincenzo Ferroni. Nel 1906 si convertì dall anche al Regio di Torino (1920), all’Arena di Verona (1922), al San Carlo di Napoli (1923), alla Scala (1926), all’Opera di Roma con ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] Fioravanti e, probabilmente, un Pulcinella molinaro (non di Vincenzo Fioravanti e non la Bella molinara, come indicano alcune Maisons-Laffitte. Nel 1852 lo zar Nicola I lo invitò a San Pietroburgo e, nel 1856, il successore Alessandro II lo nominò ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] suo primo frutto fu una libera traduzione da s. Vincenzo di Lérins: Admonitione catholica a tutti i fideli christiani son temps (1515-1595), Paris 1928, passim; Il primo processo per san Filippo Neri…, a cura di G. Incisa della Rocchetta, N. Vian, ...
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planetarista s. m. e f. Chi, combinando competenze trasversali – scientifiche, tecniche, comunicative e artistiche – per rendere accessibili al pubblico di ogni età concetti complessi legati all'universo e alla natura, opera all'interno di un...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...