POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] del 1946 ottenne la nomina a parroco vicario di Borgo San Martino, un affollato quartiere periferico di Novara. Qui ebbe già assegnatigli; il 14 settembre successivo fu consacrato da Gilla Vincenzo Gremigni, che morì il 7 gennaio 1963. A lui successe ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] , la cassa di un orologio e dei tavoli per Carlo Vincenzo Ferrero, marchese d’Ormea (non rintracciati), ci si è Bollettino d’arte, CXXXI (2005), pp. 23-52; F. Corrado - P. San Martino, P.: l’arte, il lavoro, in Studi piemontesi, XXXIV (2005), pp ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] poco meno di un anno dopo l’inizio dell’assedio della città, il 26 gennaio 1554 (Firenze, Biblioteca nazionale, Raccolta Palatina, Vincenzo Capponi, 134, pp. 562 s.). Il poema non fu portato a termine a causa della morte dell’autore.
Pazzi morì a ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] l’opera di Melia non era degna di pubblicazione (Della dottrina di San Tommaso, Torino 1880, p. 277).
Lavorò in stretto contatto con come pensatori più noti, e, più di recente, Vincenzo Gioberti. Collaborò alla rivista Il campo dei filosofi italiani, ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] un temibile rivale: l'abile e fortunato Carlo Vincenzo Ferrero di Roasio, dal 1122 marchese d'Ormea. serie: Casa Reale, Protocolli dei notai ducali, e Minutari Carron di San Tommaso, per gli anni 1696-1717;inoltre, Lettere particolari, C, mm ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] del convento, S. Domenico che si flagella, S. Vincenzo Ferrer che guarisce gli infermi e la volta con le Firenze 1979, p. 65; G. Borghini, in Tesori d'arte antica a San Miniato (catal.), San Miniato 1980, pp. 120 s.; C. Chiarelli - G. Leoncini, La ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] Fausto Torrefranca, Giovanni Amendola, Sibilla Aleramo, Vincenzo Cardarelli, Goffredo Bellonci, Cesare Pascarella, Angelo occasione di una mostra personale allestita nell’Hotel Esplanada di San Paolo del Brasile. Tenne due conferenze nelle sale della ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] per la cappella omonima nella chiesa dei Ss. Iacopo e Lucia a San Miniato (Roani-Villani, 1991). Un altro dipinto, raffigurante la Comunione cardinal G.R. Mazzarino nella chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasia (Pompa funebre nell'esequie celebrate in ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] a Leopoldo II inaugurato in quell’anno nella piazza Bonaparte di San Miniato al Tedesco.
Fin dal maggio del 1840 fu coinvolto se intonasse la celebre aria della Beatrice di Tenda di Vincenzo Bellini, incisa negli spartiti ai suoi piedi. Secondo la ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] comandante dell'armata veneta); da lei avrebbe avuto Vincenzo, con cui si sarebbe estinto il ramo del casato giungeva a Venezia era però un uomo provato nel fisico e nello spirito. Sanuto scrive in data 17 ott. 1514: "Vene sier Alvixe di Garzoni […], ...
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planetarista s. m. e f. Chi, combinando competenze trasversali – scientifiche, tecniche, comunicative e artistiche – per rendere accessibili al pubblico di ogni età concetti complessi legati all'universo e alla natura, opera all'interno di un...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...