Fondi di investimento (detti anche Fos), posseduti prevalentemente da Stati sovrani, composti da varie tipologie di strumenti finanziari (obbligazioni, azioni, beni patrimoniali). Sono detenuti dai Paesi [...] , l’hotel Four seasons di Firenze, l’Hotel Gallia di Milano, gli uffici milanesi di Credit Suisse, la maison di moda Valentino e, diversificando, partecipa inoltre alla joint venture con la Cassa depositi e prestiti, IQ Made in Italy venture e al ...
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PALMEZZANO, Marco
Luigi Coletti
Pittore, nato a Forlì, è incerto in quale anno: nel 1456 secondo l'iscrizione (d'altronde non chiara e non autentica) dell'autoritratto nella pinacoteca forlivese; nel [...] qualche disegno di Melozzo. La lunetta, con un Miracolo di San Giacomo, mostra il P. solo, ancora dominato dagl'influssi (di un Rovesella, nella pinacoteca di Cesena; del duca Valentino in quella di Forlì; l'autoritratto, nella pinacoteca di Forlì ...
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Pittore e architetto nato a Orzinuovi nel Bresciano intorno al 1545, operava ancora nel 1619. Fu lungamente ai servigi di Alfonso Gonzaga conte di Novellara, col quale fu a Roma, dove, forse, ebbe qualche [...] architetto del B., dopo che fu distrutta la chiesa di San Domenico alla quale nel 1611 egli aveva dato una forma eretto nel 1595. Nel 1596 diede agli scultori Antonio Carra e Valentino Bonesin; i disegni per la grande fontana che sta ai piedi ...
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Romano, fu consacrato pontefice il 26 giugno 684, quasi un anno dopo la morte del suo predecessore Leone, per aver dovuto attendere a lungo la convalida imperiale della sua elezione. Nell'attesa esercitò [...] il papa fosse consacrato senza attendere l'approvazione imperiale. Provvide a restauri delle basiliche di S. Lorenzo in Lucina, di S. Valentino extra Portam e della chiesa di S. Maria ad Martyres (oggi S. Maria Rotonda). Fu sepolto l'8 maggio 684 in ...
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Scultore. Nacque a Roma nel 1648, figlio, allievo ed aiuto di Gian Lorenzo. Lavorò col padre a Roma nella cappella della Concezione in S. Isidoro e fece uno degli angioli del ponte S. Angelo (1670). Nel [...] il padre, non gli rimase probabilmente altra consolazione artistica che quella del seggio ottenuto otto anni prima nell'Accademia di San Luca.
Bibl.: H. Posse, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibliografia precedente). ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] catturato e rinchiuso in Castel Sant'Angelo, e l'uomo di fiducia del Valentino, don Micheletto, fu imprigionato nei pressi di Cortona, poi condotto a Roma e nel 1507 la costruzione: "la ecclesia de San Piero a Roma questo anno papa Julio comenzò a ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Valentino; ebbe per opera del re la mano di Carlotta d'Albret, sorella del re di Navarra e congiunta del re di Francia. Ormai Cesare era "francese"; e "tutto francese" era il papa, perché il re voleva bene a Cesare, "obieto e subieto" di lui (Sanuto ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] di Siena alla conquista di Piombino da parte del Valentino, suscitando l’allarme di Firenze che, temendo Petrucci , Petrucci si ritirò a vita privata. Morì a San Quirico d’Orcia, di ritorno dai Bagni di San Filippo dove si era recato per curare l’asma ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] . Tornato al servizio veneziano, dopc la strage di Sinigallia compiuta dal Valentino al termine del 1502, l'A., il 28 genn. 1503, Venosa, Atella, Altamura. In compenso ottiene la contea di San Marco in Calabria. Ma, dopo questo fulgido periodo, l'A ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] propostogli dai Fiorentini. Il B. fu successivamente con il Valentino all'assedio di Faenza, ma se ne allontanò nel 1921, pp. 33-36; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1940, passim; P. Pieri, IlRinascimento e la crisi milit. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
draghista
agg. e s. f. e m. Che, chi sostiene l’economista e politico Mario Draghi. ♦ Il risultato del referendum avrà ripercussioni sulla durata del Governo? Non è detto. Ma chi è insofferente a Conte spera che qualunque esito favorisca l’avvento...