PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] auspicavano un’adesione del Friuli alla Jugoslavia di Tito. Alla fine del 1947 Pasolini si iscrisse al , Bologna 1942; I Turcs tal Friùl, 1944; Diarii, San Vito al Tagliamento 1945; Poesie, San Vito al Tagliamento 1945; I pianti, Casarsa 1946; Amado ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] che era direttore di piazzale presso le segherie Henraux; il minore, Tito, andò ad abitare dalla moglie del macellaio del paese, ma il a prendere i voti introducendolo nel monastero dei frati di San Torpè a Pisa, dove però non venne accettato a causa ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] G. nel periodo 1438-44 furono Angelo Decembrio e Tito Vespasiano Strozzi.
La numerosa famiglia guariniana tornò a Ferrara illustri: i figli di Poggio e i figli del conte Angelo di San Vitale. L'anno seguente si sposò il figlio Girolamo, che morì poco ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] (1970), pp. 611-627; G. Romagnoli Robuschi, Il G. tra Tito Livio e Vittorio Alfieri, in Aevum, XLIV (1970), pp. 116-151 Orationes di G. Gravina: scienza, sapienza e diritto, Napoli 1997; C. San Mauro, Stato e libertà in G.V. G., in Stato, autorità, ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] che l'alter ego del G. prende il nome di Tito Vinadio, un sosia imperfetto di Totò Merumeni). Al filone aver dato una lettura pubblica di Ketty e di brani del San Francesco e dopo la stesura di una lettera consolatoria dichiaratamente "buddistica ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] segretario "domestico" il 13 sett. 1504. alla morte di Daniello di San Sebastiano (Reg. Vat. 892, f. 198), sebbene tale carica secondo , da Tucidide (nella traduzione latina del Valla) a Tito Livio. Secondo la moda classica, il C. inserisce nelle ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] .: "scrisse le Memorie usando il diario del fratello Tito, che fu a Bezzecca con Garibaldi". Tornano in Milano s. d.
Fonti e Bibl.: G. Costetti, Il teatro ital. nell'800, Rocca San Casciano 1901, pp. 231-259, 472, 478, 523; I. Baccini, La mia vita, ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] autore del Principe, dei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio e delle Istorie, tutte intessute di "umana prudenza (Novelle letterarie, n.s., I [1770], coll. 267-269). "Leggo san Bernardo e non mi piace, leggo Voltaire e mi rapisce" scriveva il L ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] 1429); e un mese e mezzo più tardi, il 27 ottobre, da San Biagio d'Argenta scriveva di non aver incaricato il C. di copiargli opera Bartolomeo sin'allora aveva trascritto solamente una Decade di Tito Livio. In una successiva lettera da Ferrara del 25 ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] che si erano spinti con le milizie monferrine da Casale a San Salvatore (Del Carretto, Cronaca in prosa, col. 1244), , p. 492). La materia è ricavata integralmente dal noto racconto di Tito Livio (XXVIII, 16-XXX, 15), cosa che garantisce al dramma del ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...