ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] tentativo già fatto dieci anni prima di ottenere l'abbazia di San Graziano in Arona, sua città natale, e rimase deluso di dette ad essa la forma di Decadi, forse ad immagine di Tito Livio.
L'opuscolo su menzionato, ampliato e riveduto, costituì la ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] origine lombarda.
Gaspare Nibbi, nonno di Antonio, nativo di San Giorgio (frazione di Amatrice, all’epoca nel Regno di pavimentazione della piazza tra il Colosseo, gli archi di Costantino e Tito (con l’isolamento delle basi della Meta Sudante e del ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] e l’ingrandimento e il restauro della villa delle Lune a San Domenico di Fiesole, di proprietà della marchesa Ottavia Guadagni (1845).
Ghelardi e Rossi Comparini, cui si aggiunsero gli ingegneri Tito Gori e Giovanni Riccetti. Nel maggio seguente il ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] era certamente ultimata. In quella data, infatti, furono convocati Santi di Tito e il Cigoli (Lodovico Cardi) da Firenze con l'incarico di stimare , attualmente sull'altare maggiore della parrocchiale di San Martino in Vignale (Lucca).
Nel 1602 lo ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] in alcune pagine del codice dell’Ab Urbe condita di Tito Livio conservato a Parigi (Bibliothèque nationale de France, Ms. solamente alle prime due cappelle del fianco destro, quella di San Sigismondo e quella degli Angeli, la prima delle quali da ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] lezioni di Lazzaro Bonamico, noto classicista commentatore di Cicerone, Tito Livio e Tucidide (Bonora, 1994, p. 22). Nel di una casa e poi come teste di atti notarili rogati in San Marco (Bonora, 1994, p. 52). Nel 1554 sposò Benedetta Musocca ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] G. Degli Azzi Vitelleschi, Inventario degli archivi di Sansepolcro, Rocca San Casciano 1914, pp. 128, 134, 184-198; G. Casciu, in La Maniera moderna nell’aretino. Dal Rosso a Santi di Tito. Guida alle opere, Venezia 1994, pp. 44-49; A. Giannotti, ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] il vero nome), e combatté a Vinzaglio e a San Martino meritando due menzioni onorevoli. Passato nell'esercito delle Provincie da C. Monticelli nel 1882-83, assunse il titolo di Tito Vezio. Diminor rilievo è La battaglia di Armogedon: notti vaticane, ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] pochi anni e probabilmente nel 1749, procedendo nella carriera ecclesiastica, fu creato abate del monastero della SS. Trinità a San Severino di Puglia, dove fu costretto - contro le sue abitudini - a trascurare gli studi e i salotti per occuparsi ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] poi in Manon Lescaut di Puccini. Nel 1955 si presentò al San Carlo di Napoli in Madama Butterfly. Il repertorio era quello di un di Chicago in alcune recite del Tabarro di Puccini, con Tito Gobbi, e di Cavalleria rusticana con Ebe Stignani, cui ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...