ORLANDI, Cesare. –
Chiara Lucrezio Monticelli
Nacque a Città della Pieve (Perugia), il 26 luglio 1734 da Giovan Girolamo e da Cleria Cinaglia.
La famiglia, composta di altri due fratelli, Giuseppe e [...] , Emilio e Tullio, a cui si era aggiunto un quarto, Tito, avuto dalle seconde nozze con Maria Fabbri) contro il tipografo.
'occasione riconducibili a ricorrenze religiose (cfr. San Benedetto al Monte-Casino componimento drammatico nel celebrarsi ...
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DE SANCTIS, Tito Livio
Giuseppe Armocida
Nacque a San Martino sulla Marrucina (Chieti), in una famiglia di modeste condizioni, da Francesco Saverio e da Colomba De Santis, il 10 (o 17) luglio 1817 e [...] compì i primi studi nel collegio di Chieti. Maturata una buona cultura umanistica, si recò a studiare all'Aquila, ove l'antica università era stata trasformata, nel 1817, in regio liceo e manteneva diverse ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] e solo talvolta l'ariosità e la semplicità di Santi di Tito, acutamente additato dal Baldinucci come altro polo dei suoi interessi, Il monaco alla prova del fuoco e il San Giovanni Gualberto nella chiesa di San Miniato.
Alla stessa epoca, all'incirca, ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] genero del D.), si conferma allievo forse di Santi di Tito e influenzato da Fr. Pourbus, ma è chiaro che i London 1912, p. 479; F. Niccolai, Mugello e Val di Sieve, Borgo San Lorenzo 1914, p. 542; G. S. Gargano, Scapigliatura italiana a Londra sotto ...
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CASTELLI, Girolamo
Marco Palma
Nacque a Ferrara nei primi anni del sec. XV da Ludovico “artium doctor”, appartenente a una famiglia di probabile origine bolognese. Fu allievo di Guarino Veronese, che [...] per sé e i suoi discendenti maschi dei feudi nel territorio modenese di San Felice. Il 21 ott. 1458 lo stesso Borso portò lo stipendio annuo qualità letterarie solo dalle frequenti lodi altrui. Tito Vespasiano Strozzi gli dedicò tre elegie, Francesco ...
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Alamanni, Lodovico
Giorgio Inglese
Fratello maggiore del poeta Luigi (→), nacque il 28 ottobre 1488, presumibilmente a Firenze, da Piero di Francesco (1434-1519) e dalla sua terza moglie, Nanna di Niccolò [...] della Signoria nel novembre-dicembre 1520; capitano a Borgo San Sepolcro nel 1524 e nello stesso anno eletto nella Balìa
Torna persino la citazione liviana, in latino, dal discorso di Tito Quinzio Flaminino (von Albertini 1955; trad. it. 1970, p ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] Tronto, secondo il Colarossi-Mancini); nel 1309: Montorio, Tito, Poggio d'Umbricoli, Altavilla, Pianella, Casavecchia, Santa Secondo il Colarossi-Mancini, la seconda moglie, Margherita di San Liceto, nipote del conte di Sinopoli Enrico Ruffo, gli ...
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STACCHINI, Antonio
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Livorno nel 1824 (o 1822), figlio di Giuseppe, avvocato, e di Maria Costanza De-Ricci.
Durante gli studi entrò a far parte di «diverse piccole società [...] 1852), dramma su un omicidio passionale avvenuto a San Pietro Vara, basato sulle carte del processo stampate drammatiche, Genova, in Lo scaramuccia, IV, 9 maggio 1857, 28, p. 4; Tito, Pisa e Pescia, in Notizie. Il Buon gusto, VII, 13 giugno 1858, 42, ...
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] , datato 1898, oggi proprietà degli eredi Tirelli); 1915, San Francisco (La spigolatrice).
A partire dal 1912-13 una sua svecchiamento dell'ambiente artistico ancora dominato dall'accademismo di Tito e Sartorio. Ricordiamo la sua predilezione per i ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] G. A. Guattani, I tre archi di Costantino, Severo e Tito eseguiti dai Sig.ri Belli, Roma 1815 (per Giovacchino); R. 112, 162, tav. CXX (per Vincenzo I); A. Lipinsky, Il Tesoro di San Pietro, Città del Vaticano 1950, pp. 16, 57 (per Vincenzo I), p. ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...