SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] di molte acclamatissime tournées in Sudamerica, debuttò al San Carlo di Napoli come Fenton (Falstaff), seguito da confessa, Roma 1961 (con note critiche di R. Celletti); R. Celletti, Schipa, Tito, in Le grandi voci, Roma 1964, p. 227; D. Faivre, Un ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] Arbucale (Polibio, Historiae, III, 14) o Arbocala (Tito Livio, XXI, 5). Questa prima popolazione dovette scomparire attuali delle strade, come la calle de los Francos e la plaza de San Juan de los Gascos (o Vascos), o l'insediamento dei navarrini in ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] quelli del cugino Guglielmo Augusto, nato cinque giorni prima da Tito Nazzario, fratello del padre, e da Caterina Rosalia De Verano, dove fu sepolto.
Fonti e Bibl.: Chieti, Cattedrale di San Giustino, Liber Baptizatorum, anno 1840, atto n. 236 (per ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] ; R.W. Hunt, P. da M.: a donor of books to San Giovanni di Verdara in Padua, in Bodleian library record, IX (1973), pp (1982), pp. 5-25; G. Billanovich - E. Menegazzo, Tito Livio nell’umanesimo veneto, in Italia medioevale e umanistica, XXV (1982), ...
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SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] così costretta a vivere con il modesto salario del giovane Tito e i proventi del lavoro di sarta della sorella maggiore Elvira al 1894 e la cappella di S. Fina nel duomo di San Gimignano dal 1878 al 1881) e nuove realizzazioni, come l’invenzione ...
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Zuccolo, Ludovico
Paolo Pissavino
Scrittore politico, nato a Faenza nel 1568 e ivi morto nel 1630. La complessa relazione che lo lega all’opera di M. si evidenzia osservando come anche l’attenzione [...] cap. i del primo libro dei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio («Coloro che leggeranno quale principio fusse quello della città di Roma, come istanza ottativa che solo la nascosta realtà di San Marino poteva testimoniare. Nell’uno e nell’altro ...
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RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] del pisano O. R., in Da Santi di Tito a Bernardino Mei. Momenti del caravaggismo e del naturalismo F. Paliaga, O. R. 1593-1630, Soncino 2013; F. Paliaga, Un inedito San Sebastiano di O. R., in Rentamer le discours. Scritti per Mauro Del Corso, a ...
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VELA, Vincenzo
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 3 maggio 1820 nel borgo ticinese di Ligornetto, ultimo dei sei figli di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Teresa Casanova, a capo di una piccola [...] caso della tomba, di grande originalità iconografica, di Tito Pallestrini (1856).
Le idee progressiste dello scultore emersero lavoratori morti durante la costruzione della galleria ferroviaria del San Gottardo (Le vittime del lavoro, 1880-82, ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] M. dallo spagnolo: la novella Cárcel de amor di Diego de San Pedro. La versione era già ultimata nel 1513, come risulta da una di Milano; a Francesco I, in cui l'anima di Tito è trasmigrata al posto del Gonzaga, in uno conservato alla Bibliothèque ...
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ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco
Virgilio Bernardoni
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco. – Nacque il 30 maggio 1883 a Sacco di Rovereto, in territorio asburgico, primogenito di Luigi (1855-1926), [...] padre Giulio. Nell’intento di rinnovare il repertorio, Tito promosse il binomio Gabriele D’Annunzio-Zandonai, traendo mistero lirico’ Giuliano, ricavato da Jacopo da Varazze, in scena al San Carlo di Napoli nel 1928, finì fra le prove mancate di ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...