WOSTRY, Carlo
Matteo Gardonio
– Nacque a Trieste il 18 febbraio 1865 da Ferdinando, di origini irlandesi, e da Virginia Artelli, appartenente a un’illustre famiglia di provenienza veneziana.
Già l’ambiente [...] nei registri dei presenti, sotto la guida di Tito Agujari, egli risulta dal profitto generale «soddisfacente»; Masau Dan - G. Pavanello, Milano 1995, passim; C. W. Da San Giusto a San Francisco (catal.), a cura di W. Abrami - L. Resciniti, Trieste ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] agli esempi degli Zuccari, del Barocci e di Santi di Tito, la cui riflessione fruttificò nelle opere successive del periodo mantovano. croce della chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano a San Martino dell'Argine. Poiché nei lati del dipinto compaiono i ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] vicino Palmi), dove prestò servizio come segretario del marchese di San Giorgio e dove morì, lontano dai cinque figli e in nuove di T. Roseingrave); una con musica di A. Caldara: Tito e Berenice (1714); infine una con musica di Alessandro Scarlatti: ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] Monti, Cesare nel Catone e Sesto nella Clemenza di Tito del Metastasio, e recitando le commedie del Goldoni. il teatro ital., Milano 1893, p. 31; Id., Il teatro italiano nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp. 112, 114, 128, 156, 189 s., 210 ss.; L. ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] degli Scrovegni per far erigere a proprie spese in Padova un monumento a Tito Livio; il 5 sett. 1417, il 7 e il 23 febbraio vita privata. Nel 1428, scoppiata la peste, si rifugiò a San Daniele in Monte presso Abano, sui Colli Euganei; avuta notizia ...
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Nerli, Filippo de’
Floriana Calitti
Nato a Firenze da Benedetto e da Cassandra Martelli, nel quartiere di S. Spirito il 9 marzo del 1486 (Arrighi 2013), da antica e nobile famiglia, citata da Dante [...] 19 M. avrebbe scritto i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio e l’Arte della guerra sulla scia delle discussioni che, N. e Guicciardini sul diverbio con il commissario di Borgo San Donnino e viene di nuovo sollecitato all’invio delle sue opere ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] alla composizione di un poema epico di largo respiro, Tito, o sia Gerusalemme distrutta, ispirato alla narrazione di appunto La Moda s'intitola e che sarà pubblicato postumo a San Vito al Tagliamento solo nel 1838) presentano una satira della società ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] in una lettera al direttore delle carceri di Napoli, Tito Ceccherini: «Io era prima Cristiano cattolico Apostolico Romano, di attentati alla vita di sovrani e uomini politici: a San Pietroburgo contro il governatore della città, a Berlino due volte ...
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VICO, Enea Giovanni
Francesca Mariano
– Nacque a Parma il 29 gennaio 1523, figlio di una Felicita e di Francesco (Bodon, 1997, p. 15).
Discendente di una nobile famiglia ormai in declino, a seguito [...] colonne coclidi istoriate e degli archi di Tito, di Settimio Severo e di Costantino, nonché Foscari, E. V. e Jacopo Sansovino: due visioni antagoniste della sistemazione di piazza San Marco, in Per l’arte da Venezia all’Europa: studi in onore di ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] lo stesso de’ Pomis, fu tra le quattro condotte a Roma da Tito, e che si trasferì a Spoleto dopo il 1260 a causa della e le comunità ebraiche ‘di confine’ (Pitigliano, Sorano, Monte San Savino, Lippiano) tra Cinque e Seicento, in Italia Judaica. Gli ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...