FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] nella chiesa della Madonna dell'Uva secca; a Villanova di San Bonifacio (Verona), nella chiesa di S. Pietro, l'Apparizione pp. 131 s.; G. P. Marchini, La chiesa dei Ss. Siro e Libera al teatro romano dopo il decreto napoleonico di soppressione (25 ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] immunità per 5 miglia attorno alla città e il mercato di San Nazzaro sul Po; gli confermò i diritti di pesca, di macinatura sostentamento dei poveri, a un oratorio, dedicato a s. Siro, da lui stesso fondato e trasformato alla sua morte in xenodochio ...
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CERESOLA (Cereseole, Cerexole), Andrea, detto il Vannone
Franco Sborgi
Figlio di certo Iacopo (Colmuto, p. 131 n. 63), proveniente da Lanzo di Intelvi, non se ne conosce né la data di nascita, né la [...] ital., XI, 3, Milano 1940, pp. 694, 704-706; M. Labò, S. Siro (I XII Apostoli), Genova 1943, pp. 40-42; G. Salvi, Pegli. Storia delle sue 121; E. De Negri, in Catal. delle ville genov.,Borgo San Dalmazzo-Genova 1967, pp. 264, 371; A. Rossi, Santa ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] fu chiesto di affrescare tre sale di palazzo Stanga a San Vincenzo a Cremona.
Proprio nel salone il M. compose , n. 26, pp. 75-93; R. Cabrini, La chiesa prepositurale di S. Siro in Soresina, Casalmorano 1986, pp. 77-80, 288; F. Frangi, La pittura a ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] S. Gregorio che mostra il Corporale a un eretico, in SS. Gregorio e Siro, e la Vergine con le ss. Caterina e Lucia e il B. Riniero, solo parzialmente leggibile, del palazzo Bolognini del Farneto a San Lazzaro di Savena (Bologna).
Fonti e Bibl.: Modena ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] femminile del Senatore, l’ospedale di S. Lazzaro presso San Pietro in Verzolo e la canonica di S. Maria Gualtieri IV e fu costretto ad allontanarsi dalla sua città, sostituito da Siro, che rimase a Pavia sino ai primi mesi del 1169. Peraltro ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] Il 29 luglio 1693 venne incaricato di terminare (in collaborazione con Siro Zanella) il Colosso di S. Carlo di Arona (Farina, , p. 96; G. Melzi d'Eril, Sacro Monte d'Orta, in Isola San Giulio e Sacro Monte d'Orta, acura di G.A. Dell'Acqua, Torino 1977 ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] edifici di culto nelle valli di Luserna, Perosa, San Martino, Valchisone, Pragelato (Canavesio).
Nel 1732 operava particolare nota sono gli interventi condotti sulla parrocchiale di S. Siro a Virle Piemonte e sulla chiesa della Confraternita della B. ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] (da un dramma "siciliano" di P.M. Rosso di San Secondo), la M. rimase in Sicilia con il personaggio della 30 apr. 1945, fucilata insieme con Valenti presso l'ippodromo di S. Siro.
Il comandante della Pasubio, G. Marozin, affermò: "Valenti era un ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] , da lui eseguiti sopra l'altar maggiore nella chiesa dei SS. Siro e Libera, con quattro dipinti di Claudio Ridolfi.
Dopo di allora fino al momento della morte, avvenuta nella sua casa di San Giovanni in Valle il 28 giugno 1630, durante la terribile ...
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cyber-atleta
s. m. e f. Videogiocatore, chi gareggia in un torneo di videogiochi. ◆ L’assessore all’Informatica [Giancarlo] Martella propone un evento di livello mondiale nel segno di Internet Milano lancia le «Computeriadi» per gli atleti...
zona mista
(zona-mista) loc. s.le f. Area in cui gli atleti, terminata la gara, incontrano i giornalisti e concedono brevi interviste. ◆ «Balotelli mi aveva detto qualcosa? Sì». Così Francesco Totti, nella zona mista delle interviste del dopo...