Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] quelli di Gravisca e di Pisa (v. oltre: Pisa-San Rossore). L'edizione di alcuni tumuli orientalizzanti dell'Etruria settentrionale e califfali di epoca omayyade (661-750) sparse nei territori siro-palestinesi. Uno dei più importanti, Qaṣr al-H̱ayr ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] su esempî greci, la liturgia nazionale sostituì quella di rito siro, vigente sino agli inizî del sec. V. Sono anche ad archi di scarico e protiri a tettòia, appare ancora nella chiesa di San Sergio a Tekor e nella basilica di Ereruk (secoli V-VI). A ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] , e non del solo Egitto, fu salvata dal monaco siro Giacomo Baradeo, che, eletto vescovo degli Arabi con il gusto prettamente arabo può essere citata la Sala Nuziale presso la chiesa di San Giorgio al Cairo (cfr. U. Monneret de Villard, Note stor. ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] meglio si possono precisare gli orientamenti in senso siro-palestinese nel generale riferimento alla cultura bizantina. ivi 1977; R. Zuccaro, Gli affreschi nella Grotta di San Michele ad Olevano sul Tusciano, Studi sulla pittura medievale campana, ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] Latilla; Il filosofo chimico poeta di Scolari; Merope di Jomelli; Siro, re di Persia, libretto di Metastasio e musica di Sarria moderni notevoli: l'università, l'ospedale clinico, quello di San Carlo, il Palazzo di giustizia, ecc. Abitazioni con stili ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] antiocheno, con molta improprietà chiamato da alcuni moderni "siro", "siriaco". Prescindendo da documenti come forse la , posta su di un'isola formata dall'Oronte; la chiesa di San Pietro posta su di una collina; la chiesa di S. Giovanni scavata ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] Picot del 1916, puntualmente onorato nel corso della Conferenza di San Remo del 1920, i cui risultati vennero fatti propri comparsa Ḥezbollāh (il Partito di Dio) frutto dell'alleanza siro-iraniana. Ḥezbollāh divenne il nuovo nemico di Israele nel sud ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] 89. Sisinnio, Siro (708-708); 90. Costantino, Siro (708-715); 91. S. Gregorio II, Romano (715-731); 92. S. Gregorio III, Siro (731-741); Alessandro Farnese (1534-1549); 223. Giulio III, di Monte San Savino, G.M. dal Monte o Ciocchi del Monte Sansavino ...
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Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] di questi centri abitati che vennero aggregati al comune di Asti è San Marzanotto (1298 ab.), in bella posizione sulla vetta di una collina cui primo diffusore del cristianesimo nell'Astigiano sarebbe S. Siro, verso la metà del sec. I, crede in ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] fiume, e il popolo si raggruppò in tre nuovi borghi: San Bartolomeo, Valmadonna e gli Altini. Così nel 1805 il governo una colonna di marmo, che la tradizione riannoda alla predicazione di S. Siro.
La chiesa di S. Rocco occupa anch'essa l'area di una ...
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cyber-atleta
s. m. e f. Videogiocatore, chi gareggia in un torneo di videogiochi. ◆ L’assessore all’Informatica [Giancarlo] Martella propone un evento di livello mondiale nel segno di Internet Milano lancia le «Computeriadi» per gli atleti...
zona mista
(zona-mista) loc. s.le f. Area in cui gli atleti, terminata la gara, incontrano i giornalisti e concedono brevi interviste. ◆ «Balotelli mi aveva detto qualcosa? Sì». Così Francesco Totti, nella zona mista delle interviste del dopo...