Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] avuto a causa della loro eterodossia: si veda il severo giudizio di Eusebio di Cesarea sugli scritti lunghi e verbosi , Clement and Ignatius, Waterloo (Ontario) 1991; F. Guidobaldi, San Clemente, Roma 1992; Ph. Henne, La christologie chez Clément de ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] tempo, dimostrò grande indulgenza, per diventare gradualmente più severo, fino a che il giovane non si rese conto consiglio di Dio, il quale aveva detto non a principi laici, bensì a San Pietro e ai suoi successori: "Tu es Petrus". Poi ripeté il detto ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] più volte reiterato e i cui accenti di severità impressionarono la cittadinanza, e nella riforma della laconicità e genericità del riferimento ("un quadro senza cornice di San Bastiano frezzato"), necessita di ulteriori conferme. All'interesse del ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] da s. Martino (316-397) e descritto verso il 400 da Sulpicio Severo (Vita di Martino, cap. 10, a cura di J. W. Smit Angelis d'Ossat, 1961).
Le abbazie carolinge e il Piano di San Gallo. - L'a. di Corbie, fondata da monaci colombaniani provenienti ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] della Genga respinse la proposta di una missione diplomatica a San Pietroburgo e di propria iniziativa tornò a Roma, risentito e quello che il 18 ag. 1825 aveva regolato con pari severità la produzione e la circolazione dei libri e dei periodici, e ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] che aveva reciso con i ferri chirurgici un membro infetto: "san Pietro non abbandonò un malato così grave" (ep. ad Constantinopolitanos (P.L., XX, col. 498). C. si esprime con severità maggiore di chi disperi della misericordia di Dio (cfr. ibid., L ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] la natura.
Frattanto al Martinengo era succeduto, alla guida della comunità italiana, il senese Lattanzio Ragnone. Più severo del Martinengo, il Ragnone decise di stroncare l'opposizione antitrinitaria che serpeggiava nella comunità a opera, oltre ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] il vicariato di Tessalonica: inviò nell'Illirico un suo legato, Severo, "notarius" della Sede apostolica, con tre lettere. Una della Chiesa universale fin dalla nascita si fonda sulla dignità di san Pietro". B. ne faceva conseguire che Pietro - e ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] di un inedito diploma militare dell'Imperatore Alessandro Severo (Modena 1832); l'Avellino gli procurò la , dopo la scoperta del ripostiglio di Fiesole e di quello di San Cesario avvenuto nel febbraio del 1831, nell'Appendice al saggio di ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] parrocchia extraurbana di Mariano di Parma (allora frazione di San Lazzaro). Vi rimase qualche mese, poi dal luglio venne verso la salvezza. Su questa linea si mostrò intransigentemente severo con i sacerdoti indegni o indisciplinati.
Quando era ...
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gaming
s. m. inv. 1. L’industria, il mondo dei videogiochi. 2. Il giocare ai videogiochi, con particolare riferimento a quelli che si trovano in Rete | Il settore del gioco d’azzardo, spec. quello che si svolge in Rete. ♦ Il gaming online,...
sansevieria
sansevièria (o sansevèria) s. f. [lat. scient. Sansevieria, dal nome di Raimondo di Sangro, principe di San Severo (1710-1771), cultore di piante esotiche e rare]. – Genere di piante liliacee con una sessantina di specie originarie...